Al termine della Fiera delle Arti, gli organizzatori hanno contato le 400 schede votate dal pubblico durante la settimana. Il premio di pittura è stato assegnato a Dominique Savignard e quello di scultura a Olivier Goupil per le sue opere realizzate utilizzando filo di rame riciclato. Un materiale inaspettato, con cui l'artista lavora dopo aver iniziato scolpendo pietra e legno.
Torce pazientemente fili molto sottili e li avvolge uno sopra l'altro. I fili crescono fino a diventare tronco e rami, dando vita ad alberi che sembrano bonsai o che sono sospesi per far vibrare tutti i loro rami e radici al minimo soffio d'aria.
Come si passa dal legno e dalla pietra al filo di rame? “L’idea mi è venuta un giorno, mentre frequentavo ancora la facoltà di architettura, e ci è stato affidato il compito di realizzare un’opera utilizzando materiale recuperato dall’edificio, spiega Olivier Goupil. In una fattoria in costruzione ho trovato un'asta di filo di rame che mi ricordava un ramo. » Da allora, Olivier Goupil crea alberi e ha il progetto un po' folle di creare un'intera foresta.
