La Cina ha inviato otto aerei e otto navi da guerra nello Stretto di Taiwan nelle ultime 24 ore. Lo ha annunciato il ministero della Difesa taiwanese il X, precisando che tre aerei sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea (Adiz) dell’isola. Dall’inizio del mese, la Cina ha inviato 140 aerei e 117 navi da guerra vicino a Taiwan. Le tensioni tra le due sponde dello stretto si sono intensificate soprattutto dopo l’insediamento del presidente taiwanese Lai Ching-te, accusato dalla Cina di aver superato i suoi predecessori “sulla via dell’indipendenza”.
In risposta al discorso di insediamento di Lai del 20 maggio, il Partito comunista cinese ha tenuto due giorni di esercitazioni militari intorno all’isola, il 23 e 24 maggio, definendole “punizione” per i “secessionisti” e avvertendo per l’intervento di “forze esterne” sull’isola. la cartella. Il riferimento è soprattutto agli Stati Uniti che, dopo l’insediamento di Lai, hanno inviato due delegazioni a Taiwan per rinnovare il loro sostegno alla nuova amministrazione in un contesto di tensioni con Pechino. La Cina ha anche protestato contro le congratulazioni del Segretario di Stato Antony Blinken a Lai alla vigilia del suo insediamento, accusandolo di “aver inviato un segnale profondamente sbagliato alle forze separatiste”.
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