I deputati dell’opposizione contestano, alla Camera dei Deputati, con numerosi interventi, alla ripresa dei lavori di oggi, i verbali relativi alla seduta di ieri dove, in serata, si sono registrate tensioni in Aula durante l’esame del disegno di legge sull’autonomia differenziata. . A scatenare le proteste delle minoranze è stato il passaggio, nella ricostruzione dei fatti, in cui si parla di “disordini”, e non di “aggressioni”, nei confronti del deputato del Movimento Cinque Stelle, Leonardo Donno, quando quest’ultimo tentò di regalare una bandiera tricolore al ministro degli Affari regionali e dell’Autonomia, Roberto Calderoli. «Chiediamo che nel verbale venga scritto che non ci sono stati disordini, ma che c’è stato un attentato contro l’on. Donno. Altrimenti è un rapporto che non possiamo condividere”, ha commentato la deputata del Pd, Debora Serracchiani. “Non si è trattato di disordini, siamo di fronte ad un attacco predeterminato e premeditato”, ha sottolineato l’esponente del Pd, Arturo Scotto, che rivolgendosi a Calderoli ha aggiunto: “Signor ministro, perché ha paura di questo tricolore che ha giurato quando è diventato ministro della Repubblica ha espresso al parlamentare la solidarietà del gruppo parlamentare anche del Pd? assistenti, in particolare a coloro che sono rimasti colpiti durante questi scontri, durante questo attacco”.
Il deputato di Azione, Fabrizio Benzoni, ha chiesto al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, che “siano prese misure esemplari contro tutti coloro che si sono resi responsabili di questi atti nella Camera”. Alcuni esponenti dell’opposizione hanno poi invitato lo stesso Fontana a convocare immediatamente la Presidenza di Montecitorio, attualmente prevista al termine della seduta pomeridiana della Camera, per valutare quanto accaduto ieri. “C’è stato un attacco di squadra a Donno”, ha detto il deputato M5s Marco Pellegrini. “Leggere un rapporto che non riproduce la verità dei fatti è un’offesa alla verità. Ieri l’onorevole Donno ha subito un gravissimo attentato. Siete squadroni”, ha dichiarato il deputato Cinque Stelle Alfonso Colucci rivolgendosi alle poltrone della maggioranza. Da parte sua Giorgio Fede, sempre del Movimento Cinque Stelle, ha parlato di “una ricostruzione palesemente falsa”, mentre la collega Vittoria Baldino ha chiesto il presidente dell’Assemblea, Sergio Costa, a non firmare il verbale della seduta di ieri “Siamo in uno squadrone parlamentare e questo è inaccettabile”, ha accusato il vicepresidente dei deputati Verdi e Sinistra, Marco Grimaldi. “In effetti, non risulta che l’onorevole Pietrella, di Fratelli d’Italia, sia stato colpito con una stampella dal relatore di minoranza che l’onorevole Stumpo abbia lanciato una sedia verso questi banchi. E’ vero che ci sono i video e procederemo con quelli. , ha risposto il capogruppo Fd’I alla Camera, Tommaso Foti.
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