Un inglese al vertice del Vendée Globe. Dopo due giorni in mare, lo skipper britannico Sam Goodchild (Vulnerable) ha preso il comando questo martedì della decima edizione della Vendée Globe, superando Norman Charlie Dalin (Macif) al largo delle coste del Portogallo. “Non ho proprio cercato questo primo posto”, ha spiegato sorpreso il 34enne inglese, che ha l'ambizione di completare il suo primo viaggio intorno al mondo in solitaria. In testa fin da lunedì mattina, Charlie Dalin aveva comunque attraversato Capo Finisterre in testa alla flotta, la prima grande difficoltà della regata, ma al check-in delle 11 Sam Goodchild (Vulnerable) era rimasto indietro. Alle 20:00, il divario tra i due uomini rimaneva tuttavia molto ridotto, poiché il britannico aveva solo 9 miglia di vantaggio sul normanno, mentre Yoann Richomme (Paprec Arkea) completava il podio provvisorio.
La notte tra lunedì e martedì è stata particolarmente dura per i 40 skipper coinvolti con raffiche di vento misurate a 40 nodi sulla punta di Capo Finisterre. “Fortunatamente non lo sperimentiamo tutti i giorni nel Vendée Globe”, ha detto Dalin. Il mare era corto, non era proprio piacevole. » Thomas Ruyant è retrocesso nella classifica generale (5°) dopo aver gestito una perdita d'acqua a bordo della sua Imoca. “Nelle condizioni incontrate nelle ultime ore al largo di Capo Finisterre, mare mosso e vento abbastanza forte, lo skipper di Dunkerque pompa regolarmente l'acqua che è entrata nella stiva delle vele”, ha indicato il suo team su Instagram.
Maxime Sorel, il navigatore della V e B – Monbana – Mayenne, ha vissuto una serie di avventure fin dall'inizio della regata. La sua serata è stata particolarmente complicata a causa di un problema tecnico e di un infortunio alla caviglia. “Non riesco a ridurre la randa, ho provato di tutto. Nella mia battaglia con il gancio (un gancio per attaccare una vela issata alla punta della drizza), mi sono infortunato alla caviglia destra. È leggermente gonfio sotto il malleolo, lo terrò d'occhio. Sono un po’ in stand-by, in attesa di vedere come va”, dice.
Nelle prossime ore il vento dovrebbe essere un po' meno forte. Le previsioni indicano meno di 7 nodi di vento tra le Canarie e Capo Verde. In queste zone di calma tutto è questione di collocazione e di spostamento. La regata prosegue con Madeira nel mirino: i leader dovrebbero raggiungerla domani sera.
Classifica questo martedì alle 20:00:
1. Sam Goodchild (Vulnerabile) 23.574,60 miglia nautiche dall'arrivo
2. Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) a 8,95 miglia dal primo
3. Yoann Richomme (Paprec Arkéa) a 22,73 miglia
4. Jérémie Bayou (Charal) a 29,95 miglia
5. Thomas Rettant (vulnerabile) a 36,90 miglia
6. Louis Burton (Bureau Vallée) a 45,00 miglia
7. Yannick Bestaven (Maître CoQ V) a 45,18 miglia
8. Boris Herrmann (Malizia – Seaexplorer) a 45,97 miglia
9. Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) a 49,30 miglia
10. Justine Mettraux (Teamwork-Team Snef) a 73,33 miglia