La guerra in Ucraina continua. Dall’inizio dell’offensiva del Cremlino, la Russia ha perso influenza a livello globale. Ma soprattutto suscita la rabbia delle altre grandi potenze. Per difendersi ha appena firmato un partenariato strategico con la Corea del Nord.
La Russia firma una partnership con la Corea del Nord
Il 12 novembre 2024 un evento storico segna una svolta nelle relazioni internazionali:a Russia e Corea del Nord formalizzano un partenariato di mutua difesa. Questa alleanza, nel mezzo della guerra in Ucraina, evidenzia un riavvicinamento strategico tra queste due nazioni isolate dall’Occidente. Quest'ultimo mira all'immediata assistenza militare in caso di attacco.
Dall’attacco della Russia all’Ucraina nel 2022, le relazioni tra Mosca e Pyongyang si sono notevolmente rafforzate, rinnovando così la complicità forgiata durante la Guerra Fredda. Questo riavvicinamento si intensificò di fronte alla comune ostilità occidentale, spingendo i due paesi a coordinare le loro azioni contro le sanzioni internazionali. Secondo fonti ufficiali, l'agenzia nordcoreana KCNA riferisce che l'accordo è stato ratificato l'11 novembre di un decreto firmato da Kim Jong Un, rafforzando così un’alleanza strategica che covava da mesi.
L'accordo va oltre un semplice partenariato diplomatico, poiché prevede una clausola di difesa militare reciproca immediata. Questa parte di l'accordo implica che in caso di aggressione contro una delle due nazioni, l'altra si impegna ad intervenire militarmente. Questo è un chiaro messaggio inviato agli Stati Uniti e agli alleati occidentali, contro i quali questi due regimi stanno ora ufficialmente unendo le forze.
Una componente diplomatica
Al di là dell’aspetto militare, questo accordo è anche una dichiarazione di intenti diplomatici. Impegnandosi a cooperare a livello internazionale, Russia e Corea del Nord mirano a contrastare le sanzioni occidentali che gravano pesantemente sulle rispettive economie. Questa collaborazione potrebbe portare a iniziative congiunte presso le Nazioni Unite e a un maggiore coordinamento in vari forum internazionali.
Per Mosca questo accordo rappresenta un’opportunità per dimostrare che le sue alleanze sono forti nonostante le sanzioni. Per Pyongyang, l’alleanza con la Russia apre prospettive di cooperazione economica e militare, vitali in un contesto di isolamento economico. Anche questa strategia di resistenza condivisa potrebbe ispirare altre nazioni alla ricerca di modelli alternativi alle alleanze dominate dall’Occidente.