Emmanuel Macron ha escluso di dimettersi “qualunque sia il risultato” delle elezioni legislative anticipate indette dopo la sconfitta del suo partito alle elezioni europee, in un’intervista pubblicata martedì da Figaro Magazine.
Interrogato sul rischio che il Raggruppamento Nazionale, in caso di vittoria, chieda le sue dimissioni, il capo dello Stato, secondo il settimanale, ha respinto questa ipotesi. “Non è il RN che scrive la Costituzione, né il suo spirito. Le istituzioni sono chiare, anche il posto del presidente, qualunque sia il risultato, è chiaro. È un intangibile per me”, ha risposto.
Lo scioglimento “è stata la decisione giusta”
Dalle colonne di Le Figaro, il presidente assicura che la sua maggioranza è pronta a fare campagna elettorale “allargando e chiarendo la propria linea”. Nei prossimi giorni intende “raggiungere tutti coloro che sono pronti a venire a governare e lavorare per una sintesi nella direzione di un radicalismo ambizioso”.
“La decisione che ho preso apre una nuova era”, ha anche sostenuto, ritenendo che “non bisogna guardare ai punteggi per collegio elettorale in termini di quelli delle elezioni europee”.
La decisione di sciogliere l’Assemblea nazionale “era necessaria”, ha affermato, giustificando questa scelta come “elezioni intermedie per chiarire la situazione”. “È giunto il momento di fare chiarezza. Lo scioglimento è il gesto più chiaro, più radicale, più forte”, ha insistito.
“È stata la decisione giusta, nell’interesse del Paese. E dico ai francesi: non abbiate paura, andate a votare”, ha esortato. “Vado lì per vincere!” “, ha anche insistito.
