La Russia oggi si trova ad affrontare una vera crisi demografica. Ciò è particolarmente amplificato dalla guerra in Ucraina. Migliaia di uomini furono infatti schierati sul campo e alcuni morirono in combattimento. In definitiva, ciò rischia di portare a un drammatico calo della popolazione.
Di conseguenza, la camera bassa del parlamento russo ha votato in prima istanza contro la promozione di uno stile di vita “senza figli”. I trasgressori sarebbero quindi esposti a pesanti sanzioni e multe. Sarebbe smascherato, perché, in questa fase, la camera alta del parlamento russo (il Senato) non ha ancora votato a favore di questo testo di legge. Sarà il 20 novembre.
Mosca annuncia il suo desiderio di lottare contro lo stile di vita senza figli
Questo testo prevede di sanzionare coloro che promuovono uno stile di vita in cui i bambini sono o sarebbero esclusi, sia nei media, nel cinema o nella cultura in generale, rischiando di pagare una somma di circa 4.000 euro (400.000 rubli). I dipendenti pubblici russi, se dovessero essere colpiti, dovrebbero pagare ancora di più (800.000 rubli).
Infine, le aziende rischiano una multa di 5 milioni di rubli (l’equivalente di 47mila euro). Gli obiettivi di questa legge? In primo luogo, proteggere i giovani russi da un’ideologia che il governo, attraverso Nina Ostanina, presidente della commissione per le politiche familiari della Duma, definisce inutile. Mosca, infine, spera di lottare più efficacemente contro il calo della natalità.
Il tasso di natalità, in caduta libera
Infatti, nonostante le numerose misure adottate dal governo, i dati non sono buoni. Il Cremlino li definisce addirittura “catastrofici”. Secondo alcuni istituti, in particolare l’agenzia statistica russa (Rosstat), il tasso di fertilità in Russia ammonta a 1,41 figli per donna in età fertile. Uno dei dati più bassi della regione
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