Passiamo alla Russia, che va “sconfitta”. Un tono più basso rispetto al suo predecessore Borrell su Israele. Martedì l’ex primo ministro estone ha sostenuto il provino per essere confermato nuovo alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea.
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Giornalista presso la divisione Internazionale
Di Philippe RegnierPubblicato il 12/11/2024 alle 18:17
Tempo di lettura: 1 minuto
Riassunto dell’articolo
– Kaja Kallas difende la necessità imperativa di una vittoria per l’Ucraina, di una pace duratura. – Evita il linguaggio di forte condanna del governo israeliano adottato dal suo predecessore Borrell. – Kallas propone che ogni Stato membro destini lo 0,25% del proprio PIL per sostenere Kiev. – Sottolinea la cooperazione UE-USA e l’importanza della NATO per la sicurezza europea. – Kallas vuole intensificare i rapporti con l’Africa.
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KAja Kallas, il futuro capo della diplomazia europea, non ha sorpreso nessuno. Il primo ministro estone, fino alla sua scelta da parte del vertice europeo della fine dello scorso giugno, ha fatto… Kaja Kallas, martedì, l’ultimo giorno delle audizioni dei candidati commissari europei da parte del Parlamento.
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