Pochi giorni prima di Francia-Israele allo Stade de France (giovedì 14 novembre), i giocatori di Ran Ben Shimon sono arrivati nella regione parigina per preparare questo incontro della Società delle Nazioni. Nonostante le forti tensioni legate al conflitto in Medio Oriente, gli internazionali israeliani cercano di concentrarsi sul terreno.
Il movimento dei giocatori israeliani a Parigi è attentamente monitorato. Due giorni prima di affrontare i Blues allo Stade de France nella Società delle Nazioni, i protetti di Ran Ben Shimon si trovano in un’impressionante bolla di sicurezza. Come indicato da RMC Sport, la squadra si sta preparando in uno stadio nascosto nella regione parigina. Con un obiettivo principale: concentrarsi sul calcio.
“Vedo molta sicurezza a Parigi. Da un lato la gente vuole vedere lo sport e dall’altro vuole che tutto vada bene. Non sento nulla di estremo. Ci sentiamo sicuri qui. Cercheremo di fare del nostro meglio e concentrati sul calcio”, ha detto l’allenatore israeliano alla Federcalcio israeliana.
>> Notizie in diretta dalla Francia-Israele
Ran Ben Shimon vuole che “tutto si svolga in un clima sereno” e spera che la sua squadra “faccia una bella partita” contro la squadra francese, “perché dopo tutto è solo una questione di sport”. “Il motivo principale per cui ho voluto allenare la nazionale israeliana è il legame con i tifosi. È il momento di far parte di questa nazionale, non solo come allenatore ma per i giocatori. È un grande privilegio per noi, per me il più importante” La cosa importante è che la gente sieda a casa e veda una buona Nazionale giocare a calcio, cosa che dà loro motivo di essere orgogliosi. Credo che abbiamo giocatori che sanno cosa fare, quindi tutto andrà bene”, spiega.
Storia 2: un dispositivo di sicurezza XXL per la partita Francia-Israele – 11/11
La partita è classificata a rischio molto alto dalla DNLH
Dal lato dei giocatori, l’emozione di giocare allo Stade de France prende il sopravvento, anche se i tifosi israeliani saranno in minoranza. “È un peccato che il nostro pubblico israeliano non sia allo stadio. Pensiamo a loro, faremo tutto per loro. Le sensazioni qui sono molto buone, la sicurezza sta facendo al massimo il suo lavoro e noi teniamo la testa puntata” Ci concentriamo sulla partita, pensiamo solo al calcio, a ciò che ci circonda, non ci pensiamo troppo”, dice il centrocampista Ethane Azoulay.
Dopo essersi allenati lontano dagli occhi, i giocatori israeliani scopriranno lo Stade de France mercoledì, alla vigilia della partita della Nations League. In programma: conferenza stampa e allenamento prima del ritorno tra i Blues giovedì per una partita classificata, non a caso, 5 su una scala 5 dai servizi della Divisione Nazionale per la Lotta contro l’Hooliganismo.