Nella regione di Kursk, secondo quanto riferito, le forze ucraine hanno riparato “50.000 soldati russi”, ha assicurato il presidente Volodymyr Zelenskyj nel suo ultimo intervento video, indica il sito d'informazione Glaucoma. “Grazie alle operazioni nella regione di Kursk, questi 50.000 soldati dell’esercito occupante non possono essere trasferiti in altri punti del fronte sul territorio dell’Ucraina”.
L'incursione ucraina nel territorio della Federazione Russa dura ormai da tre mesi, ricorda il quotidiano online Verità ucraina. Il generale Oleksandr Syrsky, capo di stato maggiore delle forze armate ucraine, ha annunciato in questa occasione che, a seguito dei combattimenti in questo teatro, “l’esercito russo aveva perso più di 20.000 morti e feriti”, ma ci stava provando “rafforzare la propria forza lavoro”.
I nordcoreani in battaglia?
In ogni caso, l’esercito ucraino è ora sulla difensiva nella regione e, dal 7 novembre, continua a segnalarlo Verità ucraina, deve respingere attacchi sempre più violenti. “L’11 novembre è stato un giorno nero soprattutto per gli occupanti russi che hanno lanciato da cinque a sei ondate di assalti, secondo Anastassiya Blyshchyk, addetta stampa del 47°e brigata meccanizzata”. Attacchi