DAZN ancora più conveniente? Il servizio riduce i prezzi per risparmiare mobili

DAZN ancora più conveniente? Il servizio riduce i prezzi per risparmiare mobili
DAZN ancora più conveniente? Il servizio riduce i prezzi per risparmiare mobili
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► In breve

  • DAZN dà il massimo
  • Il canale è in difficoltà e non riesce a trovare abbastanza iscritti
  • Molti spettatori si rivolgono all’IPTV

I tempi sono duri per DAZN. Pochi mesi dopo aver ottenuto i diritti di trasmissione della Ligue 1 in Francia, la società fatica a raggiungere i suoi obiettivi di abbonati in Francia. Eppure l’asticella non doveva essere così alta, con un obiettivo fissato a 1,5 milioni di utenti. Ma di fronte a prezzi considerati esorbitanti, a un'offerta di servizi che non convince, ma anche in relazione all'aumento di potere delle piattaforme IPTV, DAZN si è trovata a fallire. Quindi, per cercare di riprendere la crescita, la catena sta dando il massimo tagliando i prezzi.

Un'offerta disperata per tutti gli utenti

Così, tra il 6 e il 10 novembre, il canale ha cercato di attirare un maggior numero di abbonati attraverso una campagna rivolta agli abbonati Prime Video. Durante il periodo, i primi 8 mesi di abbonamento venivano offerti a 14,99 € al mese, poi successivamente a 39,99 € al mese. Una durata non di poco conto: 8 mesi è anche la durata residua delle gare dell'attuale stagione di Ligue 1.

E non è tutto: per mettere tutte le possibilità dalla sua parte, l'emittente ha proposto questa offerta senza impegno, rendendola accessibile sia ai nuovi abbonati che agli abbonati Prime già impegnati. Pertanto, hanno potuto annullare la loro attuale offerta DAZN per beneficiare del nuovo prezzo.

DAZN si trova di fronte al fallimento della sua offerta

Per il momento non sono stati comunicati dati sull'impatto di questa campagna. Ma una cosa è certa: DAZN sembra essere in gravi difficoltà. Moltiplicando offerte e riduzioni, l'emittente si ritrova intrappolata tra un pubblico refrattario, poco convinto del sistema dedicato alla Ligue 1, e canali alternativi in ​​piena espansione. Perché, se le autorità sono in difficoltà di fronte all'aumento di potere dell'IPTV, è chiaro che la maggioranza degli spettatori trova quello che cerca, come riportava l'Équipe in settembre.

Quindi, di fronte a questo disconoscimento, quale futuro può delinearsi per DAZN? Per quanto riguarda la catena, le cose sono chiare. La società prenderebbe quindi in considerazione la possibilità di rescindere il contratto il 1° dicembre 2025, cioè tra poco più di 12 mesi, se i suoi obiettivi di abbonamento non saranno raggiunti entro quella data. E a quel punto la battaglia contro l’IPTV potrebbe essere davvero persa per l’emittente ufficiale della Ligue 1.

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