RMC ESCLUSO. Nicolas Sarkozy, ex Presidente della Repubblica, conferma e spiega la sua presenza allo Stade de France per la partita Francia-Israele di giovedì.
Nicolas Sarkozy sarà in tribuna allo Stade de France per la partita della Nations League tra Francia e Israele questo giovedì. Mentre si lanciano appelli al boicottaggio e i deputati della LFI chiedono l'annullamento dell'incontro a causa del rischio di “disordini molto forti”, per l'ex presidente della Repubblica bisogna “non cedere mai a chi vuole instaurare un regno del terrore. Allo Stade de France saranno presenti anche Emmanuel Macron e Michel Barnier.
“Volevo andare lì per dimostrare il mio sostegno a questa iniziativa e alla decisione del governo e del presidente di mantenere questa partita nonostante tutte le minacce che pesavano attorno ad essa, spiega Nicolas Sarkozy al microfono di RMC questo martedì Repubblica. Nella Repubblica francese la squadra israeliana è la benvenuta. Sarò con migliaia di francesi allo stadio per dimostrare che non bisogna mai arrendersi a chi vuole regnare nel terrore “È accettare l'inaccettabile. La decisione di farlo continuare la partita è quindi una decisione del tutto giustificata e sarò molto felice di essere in tribuna”.
“Sarò allo stadio, felice di applaudire e sostenere la squadra francese e di applaudire la squadra israeliana”, aggiunge l'ex presidente della Repubblica.
Dispositivo di sicurezza di grandi dimensioni
Allo Stade de France, questo giovedì sera, è prevista un'affluenza piuttosto bassa, con circa 20.000 spettatori attesi per assistere alla partita. Il sistema di sicurezza sarà molto consistente, con il dispiegamento di 4.000 agenti di polizia. Un doppio controllo attende gli spettatori in giro per lo Stade de France, ogni volta con un controllo d'identità, una perquisizione e un perquisizione. Sarà vietato entrare allo stadio con la bandiera palestinese, saranno ammesse solo le bandiere francese e israeliana. La sicurezza della squadra israeliana sarà garantita in particolare dal Raid.
Dopo “gli intollerabili atti antisemiti che hanno funestato la partita di Amsterdam”, giovedì scorso in Europa League, Emmanuel Macron ha voluto lanciare “un messaggio di fraternità e di solidarietà”. Le autorità israeliane, dal canto loro, hanno sconsigliato ai propri connazionali di recarsi allo Stade de France per Francia-Israele, avendo individuato organizzazioni che vorrebbero attaccare i cittadini dello Stato ebraico.
Laurent Picat con Hélène Terzian
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