Cac 40: i capi del CAC 40 hanno guadagnato in media 7,1 milioni di euro nel 2023

Cac 40: i capi del CAC 40 hanno guadagnato in media 7,1 milioni di euro nel 2023
Cac 40: i capi del CAC 40 hanno guadagnato in media 7,1 milioni di euro nel 2023
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(BFM Bourse) – La remunerazione media dei dirigenti CAC 40 per il 2023 raggiunge i 7,1 milioni di euro, secondo uno studio della società Proxinvest, con un aumento del 37% rispetto al 2019, l'anno prima della crisi sanitaria.

Secondo un rapporto pubblicato martedì dalla società Proxinvest, la remunerazione media dei grandi capi delle società CAC 40 è aumentata del 6% nel 2023 rispetto al 2022, a 7,1 milioni di euro. L’incremento è ancora più marcato rispetto al 2019.

Retribuzione fissa al top

La remunerazione dei dirigenti dell'indice di punta della Borsa di Parigi è in aumento del 37% rispetto al 2019, anno considerato più rappresentativo del 2021 e del 2020, dove la pandemia di Covid-19 aveva spinto alcuni manager a rinunciare a parte dei loro reddito.

Lato SBF 120, l’indice allargato che riunisce le 120 maggiori società quotate a Parigi compresa quella del CAC 40, la remunerazione media dei presidenti esecutivi ha raggiunto i 4,3 milioni di euro nel 2023, con un incremento del 2% annuo rispetto al 2022 L’incremento sale al 17% rispetto al 2019.

La remunerazione fissa media dei dirigenti ha raggiunto record storici all'interno del CAC 40 e dell'SBF 120, indica l'azienda, mentre l'importo medio dei bonus annuali è leggermente in calo rispetto ai livelli record del 2022.

Il valore medio delle assegnazioni di opzioni e azioni è aumentato del 6,5% nello SBF 120 e del 15,9% nel CAC 40.

Bernard Charlès e Ilham Kadri, i dirigenti più pagati

Bernard Charlès, direttore generale di Dassault Systèmes, è in cima al podio dei dirigenti più pagati nel 2023 (46,8 milioni di euro), seguito da Ilham Kadri, allora direttore generale di Solvay (23 milioni di euro). poi Carlos Tavares di Stellantis con un compenso complessivo di 17,8 milioni di euro secondo Proxinvest.

Il rapporto valorizza “tutte le forme di remunerazione dei dirigenti assegnate per l’anno finanziario 2023”, dallo stipendio fisso dei dirigenti ai bonus annuali, ma include anche “forme di remunerazione indirette” come l’assegnazione di azioni che rappresenta una quota significativa di ricavi, precisa Proxinvest. I dati potrebbero quindi differire dai dati comunicati dalle società.

(Con AFP)

SS – ©2024 Borsa BFM

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