I sostenitori del “sì” al referendum del 2024 sono sempre più numerosi nelle città e nei dipartimenti del Gabon per convincere le popolazioni a votare sì al nuovo progetto di Costituzione il 16 novembre.
Dal lancio della campagna referendaria il 6 novembre, la campagna per il sì si è intensificata. Nelle città si moltiplicano i sostenitori del sì per spiegare la necessità di votare per il “sì”. È il caso del dipartimento di Ntem, dove una folla di cittadini impegnati ed entusiasti si è riunita per esprimere il proprio sostegno a questo progetto di riforma. Queste popolazioni hanno ascoltato l'onorevole Fridolin Mvé Messa, che le ha ringraziate calorosamente per la loro presenza. Poi, il senatore Ondo Edou, incaricato della propaganda, ha parlato in lingua vernacolare, permettendo così alle comunità locali di identificarsi pienamente con i temi di questa nuova Costituzione.
A Ovan si segnala la presenza della coordinatrice provinciale della campagna referendaria di Ogooué-Ivindo (nord-est), Prisca Koho-Nlend, che non ha mancato di invitare le popolazioni a votare per il “sì” al referendum. Nel suo discorso per l'occasione ha presentato il referendum come un meccanismo di democrazia. Quanto al coordinatore dipartimentale di M'voung, Perfecte Ollame Amouyeme, ha invitato le popolazioni di questo dipartimento e dell'intera provincia a fare insieme di questa campagna referendaria un successo totale, un momento di scambio amichevole, un confronto costruttivo tra figlie e figli dello stesso terra.
Inoltre, il coordinamento provinciale ha invitato le popolazioni di Lopé e Booué a votare SÌ, durante una cerimonia che ha segnato il lancio della seconda e terza fase di questa campagna nella località. Da notare che diversi attori politici come Jean Ping, il patriarca Guy Nzouba Ndama, hanno invitato a voce alta e chiara i Logovéani a votare SÌ il 16 novembre.