Il 25 aprile 2023, meno di un’ora dopo che i suoi genitori avevano denunciato la scomparsa della ragazza, il suo corpo è stato scoperto nudo in un sacco della spazzatura, in un appartamento di questa cittadina di 5.000 abitanti dei Vosgi. L’adolescente, che all’epoca dei fatti aveva 15 anni, ha ammesso di aver portato la piccola Rose a casa sua, sostenendo che le avrebbe mostrato un gattino. Ha ammesso, nel corso di una ricostruzione due mesi dopo i fatti, di aver tenuto la testa del bambino sott’acqua nella vasca da bagno.
Violenza sessuale?
Tracce di sperma sono state trovate anche sui vestiti di Rose, anche se l’adolescente ha affermato fin dall’inizio delle indagini che “non era successo nulla di natura sessuale” quel giorno di aprile con la bambina. In un rapporto autoptico, gli esperti hanno constatato “l’assenza di tracce vulvovaginali traumatiche e del bordo anale”, stimando che “questo non consente di eliminare il contatto”.
Ma un’altra perizia ha poi osservato che il profilo genetico della ragazza era stato trovato “in una piccolissima minoranza sui testicoli e sul pene dell’imputato” ma anche sui suoi pantaloni e sulla biancheria intima, secondo una fonte vicina al caso. In un caso precedente, l’adolescente era già stato condannato a marzo a tre anni di carcere, di cui uno con sospensione, dal tribunale minorile di Epinal per stupro e violenza sessuale su due minorenni. Gli eventi, accaduti nel febbraio 2022, sono anteriori alla morte di Rose.
