Ieri i mercati europei hanno chiuso in generale in positivo, accogliendo i record di Wall Street e la nomina di Scott Bessent come Segretario del Tesoro negli Stati Uniti. Il CAC40 dal canto suo ha chiuso in pareggio (+0,03% a 7257 punti), dopo aver guadagnato più dell'1% nei primi scambi, appesantito da Thalès (-4,25%) e Total (-2,12%).
Il settore del lusso, invece, ha ripreso colore. Kering ha guadagnato il 5,52%, STM il 4,44%, Pernod Ricard il 2,83% e Hermès il 2,52%.
In attesa del verbale del FOMC di stasera, gli indici americani hanno continuato a salire. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,99% a 44.736 punti, l'S&P500 lo 0,3% a 5.987 punti e il Nasdaq100 lo 0,14%, nonostante il calo di Nvidia (-4,18%).
Questa mattina il CAC40 dovrebbe comunque aprire in ribasso dello 0,7%, dopo l'annuncio di Donald Trump di un massiccio aumento dei dazi doganali americani verso Messico, Canada e Cina dopo il suo insediamento a gennaio.
Nei dati orari, la pesantezza persiste a Parigi nonostante gli ennesimi record americani. Per il momento l'indice rimane bloccato nell'intervallo 7131/7365 punti. Manteniamo un orientamento ribassista con il limite inferiore nel mirino.