Nel bene e nel male fino al 2038… Il Barcellona, nel pieno della rinascita sui campi spagnoli ed europei, ha appena firmato uno storico prolungamento del contratto con Nike, che equipaggia i blaugrana dal 1998.
Nonostante la situazione economica e le difficoltà (il calo delle vendite ha recentemente portato a un cambio di direzione), l'azienda americana non sopportava l'idea che il suo concorrente tedesco Puma (che equipaggia in particolare il Manchester City) potesse apporre il suo logo sulle divise catalane.
L'azienda dell'Oregon ha quindi ritirato il libretto degli assegni per continuare la collaborazione con il club spagnolo. Secondo la stampa iberica, la partnership potrebbe raggiungere, entro quattordici anni, la cifra di 1,7 miliardi di euro. Secondo Mundo Deportivo si dividerà in due parti: prima dal 2024 al 2028 (data in cui sarebbe scaduto il precedente contratto), poi nel periodo 2028-2038. Si sarebbe concluso un bonus alla firma da 158 milioni di euro.
“Barcellona e Nike, due marchi leader nel settore sportivo, sono lieti di annunciare un nuovo inizio con un accordo di partnership pluriennale, in vigore da questa stagione”, ha scritto il Barça in una nota. Il club spagnolo ha tentato di rescindere il suo precedente contratto con Nike all'inizio dell'anno, ma a luglio un tribunale spagnolo specializzato in diritto commerciale gli ha impedito di farlo.
Questo nuovo accordo, di portata paragonabile a quello che lega il Real Madrid all'Adidas (120 milioni di euro all'anno), rappresenta una vera boccata d'aria fresca per il Barça, in difficoltà finanziaria da diverse stagioni. Nel 2022, il Barça ha venduto il 25% dei suoi diritti televisivi per i prossimi 25 anni al fondo di investimento americano Sixth Street.