Anaïs, in preda a un dilemma professionale, vede Teyssier imporle Milan come secondo in comando nonostante i loro precedenti conflitti. Teyssier crede che questa collaborazione forzata aiuterà Anaïs a superare le sue apprensioni, ma capisce presto che sarà impossibile fargli cambiare idea. Per sostenerla, il suo amico Vic si unisce alla brigata, ma la situazione si complica fin dall'inizio del servizio. Quando Milan, sconvolto nell'apprendere che Anaïs non si fida di lui, decide di prendere iniziative senza consultarla, in particolare aggiungendo il Porto a un piatto, innesca una cascata di errori che disorganizzano l'intero reparto. L'intervento di Teyssier aggrava le tensioni: accusa Anaïs di non sapere come gestire la sua brigata, cosa che la fa arrabbiare. Successivamente, confidando la sua frustrazione a Vic ed Enzo, Anaïs arriva al punto di accusare Milan di aver sabotato intenzionalmente il servizio.
Ma Vic, che ha assistito al maldestro tentativo del Milan, si difende e rimprovera ad Anaïs la sua mancanza di pazienza. Cercando di rilassarsi dopo questa giornata frenetica, Anaïs esce in città per respirare un po' e incontra Sam, un amico, che le offre dei farmaci per alleviare la pressione. Nonostante lei rifiuti educatamente, Sam insiste e le lascia una bustina, insinuando che potrà usarla in caso di necessità. Anaïs, turbata, si ritrova di fronte a una tentazione inaspettata.
Durante questo periodo gli studenti del Master si sono dedicati allo sviluppo del concept del ristorante-laboratorio. Sotto pressione, Lionel fatica a distinguersi dopo la performance di Jude, spingendo i suoi compagni verso idee sempre più stravaganti. Quest'ultimo immagina addirittura una ruota di ingredienti casuali per creare un effetto sorpresa per i clienti. Di fronte a queste proposte insolite, Rose ed Enzo ricordano loro di essere più semplici e affidano temporaneamente la gestione del ristorante a Jude, per permettere agli altri di affinare le proprie idee.
Mattéo vuole intrappolare Alice
All'Istituto, un'altra dinamica si svolge tra Alice e Gaspard. Durante una lezione, l'odore dei fiori d'arancio che permea il grembiule di Mattéo disturba Alice, che chiede al giovane di cambiarsi. Gaspard sostiene Alice e incoraggia Mattéo a obbedire, rivelando poi di comprendere la sensibilità di Alice a certi stimoli, avendo una persona cara che soffre di iperestesia. Ma il suo intervento spinge alcuni compagni a pensare che possa avere un debole per lei. Quando Mattéo, irritato, pensa di intrappolare Alice con ancora più fiori d'arancio, Gaspard interviene e aggiunge lui stesso l'ingrediente alla sua preparazione per evitare l'incidente.
Tuttavia, Gaspard, nel suo desiderio di aiutare Alice, va ancora oltre, modificando gli orari e anticipando i suoi bisogni materiali, il che porta ad un malinteso. Alice, sentendosi infantile, prende male questo zelo, soprattutto perché Gaspard menziona la somiglianza tra i suoi lineamenti e quelli di una persona cara nello spettro autistico. Toccata dall'intenzione ma ferita dalla presunzione, Alice preferisce allontanarsi,