Un ministro israeliano di estrema destra ha promesso l’annessione degli insediamenti israeliani nella Cisgiordania occupata entro il 2025, vedendo “un’opportunità” nella rielezione di Donald Trump.
Un ministro israeliano di estrema destra, Bezalel Smotrich, ha promesso lunedì 11 novembre l’annessione nel 2025 da parte di Israele degli insediamenti israeliani nella Cisgiordania occupata, affermando di vedere “un’opportunità” nel ritorno di Donald Trump al potere negli Stati Uniti. .
La “creazione di uno Stato palestinese (…) metterebbe in pericolo l’esistenza dello Stato di Israele”, ha affermato Bezalel Smotrich, ministro delle Finanze, responsabile anche della gestione civile, durante un discorso in Cisgiordania, e quindi degli insediamenti.
“L’unico modo per eliminare questa minaccia (…) è applicare la sovranità israeliana sugli insediamenti di Giudea e Samaria”, ha affermato Bezalel Smotrich, usando il nome che gli israeliani danno alla Cisgiordania, territorio palestinese occupato da Israele dal 1967.
Oltre all’annessa Gerusalemme Est, più di 490.000 israeliani vivono in Cisgiordania, in colonie che l’ONU considera illegali secondo il diritto internazionale, tra 3 milioni di palestinesi.
“Nessun dubbio” sul sostegno a Donald Trump
Lui stesso colono, Bezalel Smotrich ha precisato che il 2025 sarà “l’anno della sovranità in Giudea e Samaria” e che ha incaricato l’amministrazione di organizzarsi “per preparare le infrastrutture necessarie all’applicazione della sovranità israeliana sugli insediamenti della Cisgiordania.
“Non ho dubbi che il presidente Trump, che ha dimostrato coraggio e determinazione nelle sue decisioni durante il suo primo mandato, sosterrà lo Stato di Israele in questo sforzo”, ha affermato.
In un comunicato, il ministro degli Esteri palestinese “ha condannato con la massima fermezza” le dichiarazioni di Bezalel Smotrich, sintomatiche secondo lui di un “colonialismo razzista per eccellenza” e di un “ripetuto disprezzo del diritto internazionale” incoraggiato “dal fallimento internazionale per far rispettare le risoluzioni delle Nazioni Unite relative alla questione palestinese”.
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Un gala “ad alto rischio” a Parigi
Durante il suo primo periodo al potere, Donald Trump ha compiuto numerosi gesti a favore di Israele, trasferendo l’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme, riconoscendo la sovranità israeliana sulle annesse alture di Golan siriane occupate e contribuendo alla normalizzazione dei legami tra Israele e diversi paesi arabi con gli Accordi di Abramo.
Bezalel Smotrich parteciperà mercoledì a Parigi al gala “Israel Forever”, un evento a sostegno di Israele organizzato da diverse personalità di estrema destra. Il gala, di cui associazioni, sindacati e partiti di sinistra francesi hanno chiesto invano l’annullamento, si terrà alla vigilia della partita di calcio Francia-Israele.
L’incontro è considerato “ad alto rischio” dalle autorità francesi dopo gli scontri verificatisi giovedì scorso ad Amsterdam a margine di una partita che ha coinvolto il club israeliano Maccabi Tel-Aviv.