La morte di Paul Di’Anno, ex cantante degli Iron Maiden, spiegata dalla sua famiglia.
Una fine improvvisa per una leggenda del metal
Rivelata la causa della morte dell’ex cantante degli Iron Maiden Paul Di’Anno. L’artista, il cui vero nome era Paul Andrews, è morto il 21 ottobre 2024 nella sua casa di Salisbury all’età di 66 anni. Questo lunedì, una dichiarazione pubblicata sui social media di Paul ha condiviso i dettagli della sua autopsia. Le sue sorelle, Cheryl e Michelle, hanno confermato: “Aveva una lacerazione nella sacca che circondava il cuore, causando un afflusso di sangue dall’aorta principale che ha causato l’arresto del cuore. La sua morte è stata istantanea e, si spera, indolore”. Fan e amici hanno reso omaggio a Paul in un concerto commemorativo a Camden, Londra, dove i musicisti a lui vicini hanno onorato la sua eredità musicale con un’esibizione memorabile.
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Una carriera notevole con gli Iron Maiden
Paul Di’Anno ha fatto la storia degli Iron Maiden come primo cantante del gruppo, dal 1978 al 1981. Ha prestato la sua voce ai primi due album del gruppo, Fanciulla di ferro (1980) et Assassini (1981), due dischi fondatori della Metal. Lo stesso Di’Anno si è detto orgoglioso di aver ispirato band leggendarie come Metallica, Pantera e Sepultura. “Questi album sono ciò che li ha introdotti alla musica”, ha confidato nel 2020.
Una carriera solista movimentata e un progetto finale con Warhorse
Dopo aver lasciato gli Iron Maiden, Di’Anno ha intrapreso una carriera variegata con progetti come Zona di battaglia et Assassinioltre a numerosi album solisti e collaborazioni. Nonostante gravi problemi di salute che lo hanno costretto negli ultimi anni ad esibirsi su una sedia a rotelle, Paul ha continuato ad esibirsi, esibendosi in numerosi concerti.
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