“Sarò il presidente delle criptovalute!” »: Donald Trump vince le elezioni presidenziali negli USA

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I punti chiave di questo articolo:
  • Donald Trump si è posizionato come il candidato pro-cripto nella corsa per la presidenza americana.
  • Ha raccolto 12 milioni di dollari dall’industria delle criptovalute durante una raccolta fondi in California.

Trump rialzista. Settimana dopo settimana, Donald Trump si afferma come il candidato pro crypto nella corsa alle presidenziali americane e anche se alcuni dubitano ancora della sincerità del personaggio, le sue posizioni risaltano in un ambiente politico in cui le crypto erano ancora all’altezza fino a poco tempo fa. persona non grata. Tutto è iniziato per scherzo con una raccolta di NFT non proprio di buon gusto, ma oggi, a meno di cinque mesi da un voto che potrebbe cambiare il corso della storia, il campo di Trump è riuscito ad attirare i favori dell’industria Web3 e ora sta costringendo i democratici a prendere posizione.

Il 6 giugno la squadra elettorale e il candidato repubblicano erano nella Silicon Valley per raccogliere fondi e l’accoglienza è stata più che calorosa visto che sono stati donati 12 milioni di dollari dai leader del settore. Facciamo il punto su questa campagna elettorale che affascina ben oltre gli Stati Uniti.

Il candidato Trump raccoglie 12 milioni nella Silicon Valley da operatori del settore cripto

La California in generale e San Francisco in particolare lo sono storiche roccaforti democratiche e durante le ultime elezioni presidenziali, Joe Biden ha raccolto così più dell’85% dei voti della città, ma la situazione sta cambiando. Insensibilmente, alcune dighe cominciano a cedere e il candidato repubblicano riesce a convincere molti decisori economici dell’utilità di votare per lui, o almeno contro il campo democratico. Jacob Helbergconsigliere del fornitore di analisi dati Palantir e convinto democratico fino al 2021, ha dato, ad esempio 1 milione di dollari in campagna briscola e descrive questo movimento che osserva intorno a sé:

“Nel 2016, il numero di persone che conoscevo nella Silicon Valley che sostenevano Trump si poteva contare sulle dita di una mano. Oggi li conto a dozzine, se non di più. Negli ultimi sei mesi abbiamo iniziato a vedere la diga crollare. »

Jacob Helberg, consigliere del fornitore di analisi dei dati Palantir ed ex sostenitore democratico – Fonte: reuters.com

Per spiegare questa svolta, lo specialista cita la confusione “la situazione economica americana, la sicurezza delle frontiere e l’immigrazione, il conflitto tra Israele e Hamas, ma soprattutto l’eccessiva regolamentazione contro le criptovalute” e infine la cabala di cui è oggetto Donald Trump da parte del sistema giudiziario, “troppo politicizzato” secondo lui.

Donald Trump emerge come il candidato pro-cripto nella corsa per la Casa Bianca

L’ex presidente emerge come il candidato pro criptovalute

Nell’ambito della sua campagna e in un contesto piuttosto favorevole, Donald Trump si spostarono quindi in territorio ostile per cercare di raccogliere fondi e il risultato fu all’altezza delle aspettative. Dirigetevi verso il quartiere molto chic di Pacific Heights, a San Francisco, e la residenza non meno chic di Il signore e la signora Sachs per fare il punto su una serata di supporto organizzata per l’autodichiaratosi candidato pro crypto. Il venture capitalist David Sachs e sua moglie Jacqueline ha organizzato un evento nella loro affascinante villa, a cui hanno partecipato Chamath Palihapitiya, investitore anche nel settore digitale e delle nuove tecnologie. Il costo del biglietto d’ingresso $ 500.000 a coppia per i posti migliori e tutto era esaurito per molto tempo!

Sul posto abbiamo visto in particolare i fratelli Winklevoss o Trevor Traina, direttore commerciale di Tools for Humanity, ma anche numerosi esponenti politici locali e nazionali così come diversi rappresentanti di grandi aziende la cui discrezione è stata garantita dagli organizzatori. Se dobbiamo credere alle diverse fonti presenti alla serata, non sono da meno 12 milioni di dollari che sono stati così raccolti per la campagna del candidato Trump apparso “rilassato, felice e ha fatto battute al pubblico” secondo il membro del Comitato nazionale repubblicano Harmeet Dhillon.

Leggermente avanti nei sondaggi, Donald Trump non sembra soffrire le ultime sentenze legali a suo carico e ha trovato in Web3 un terreno fertile favorevole per esprimere la sua differenza con i democratici. Quest’ultimo e il presidente Biden in testa sono ampiamente criticati per la loro politica crypto e in particolare per il sostegno dato a Gary Gensler che cristallizza la rabbia e le paure di un settore deciso a prendere in mano il proprio destino.

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