Israele accoglie con favore il rilascio di quattro ostaggi, Hamas afferma che 274 palestinesi sono stati uccisi: Notizie

Israele accoglie con favore il rilascio di quattro ostaggi, Hamas afferma che 274 palestinesi sono stati uccisi: Notizie
Israele accoglie con favore il rilascio di quattro ostaggi, Hamas afferma che 274 palestinesi sono stati uccisi: Notizie
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Il rilascio di quattro ostaggi tenuti a Gaza è stato accolto con favore domenica in Israele, mentre Hamas ha affermato che 274 persone sono state uccise e centinaia ferite durante l’operazione dell’esercito israeliano in un’area densamente popolata del territorio palestinese.

Sabato, le forze speciali israeliane si sono scontrate con armi pesanti contro i militanti palestinesi nel campo profughi di Nusseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Sono intervenuti per liberare i quattro ostaggi trattenuti in due edifici e poi li hanno evacuati a bordo di elicotteri.

L’esercito israeliano ha detto che i suoi soldati e gli ostaggi sono finiti sotto il fuoco pesante di armi da fuoco e granate, che hanno causato la morte di un agente di polizia.

Il ministero della Sanità di Hamas ha affermato che sono state uccise 274 persone e 698 ferite, denunciando un “massacro”. Questa valutazione non può essere verificata in modo indipendente. Tra le vittime ci sarebbero almeno 64 bambini, 57 donne e 37 anziani, secondo la stessa fonte.

“Mia figlia piangeva, spaventata dal rumore dell’aereo che ci sparava”, ha detto una donna di Gaza, Hadeel Radwan, 32 anni, raccontando come è fuggita dai combattimenti con la figlia di sette mesi in braccio: “Noi tutti pensavamo che non saremmo sopravvissuti.”

Gli ostaggi liberati – Noa Argamani, 26 anni, Almog Meir Jan, 22, Andrey Kozlov, 27, e Shlomi Ziv, 41 – sono stati rapiti dal sito del festival di musica elettronica Nova durante l’attacco senza precedenti di Hamas il 7 ottobre in Israele. , che ha scatenato la guerra a Gaza contro il movimento islamico palestinese.

Molti israeliani hanno pianto lacrime di gioia dopo aver saputo della liberazione dei quattro ostaggi. L’esercito ha diffuso le immagini degli ex ostaggi che abbracciano i loro familiari, e il servizio stampa governativo ha pubblicato le immagini del primo ministro Benjamin Netanyahu in visita in ospedale.

– “Agire con determinazione e forza” –

Domenica sono proseguite le operazioni dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza. Secondo i medici dell’ospedale Al-Ahli, quattro membri della stessa famiglia sono stati uccisi e molti altri feriti da un attacco aereo che ha colpito la loro casa a Gaza City (nel nord).

Nel centro del territorio palestinese, testimoni hanno riferito di colpi di elicottero a est del campo di Al-Bureij e di colpi di artiglieria a Deir al-Balah. Il fuoco di armi pesanti è stato segnalato anche a Rafah (sud).

Nel nono mese della devastante guerra tra Israele e Hamas, il rilascio dei quattro ostaggi avvenuto sabato rafforza la strategia militare del primo ministro israeliano, sotto forte pressione all’estero e in patria.

La relatrice speciale delle Nazioni Unite per i Territori palestinesi, Francesca Albanese, si è detta “sollevata” dal rilascio degli ostaggi, che ha deplorato che ciò sia avvenuto “al costo di almeno 200 palestinesi uccisi, compresi bambini, e più di 400 feriti.

Accogliendo con favore i “messaggi di sostegno” in gran numero, il capo della diplomazia israeliana, Israel Katz, si è rammaricato che “solo i nemici di Israele si siano lamentati delle vittime (tra) dei terroristi di Hamas e dei loro complici”. “Continueremo ad agire con determinazione e forza”, ha aggiunto in una nota.

– “Operazione eroica” –

L’esercito israeliano ha lasciato dietro di sé uno spettacolo di desolazione, secondo le immagini dell’AFPTV: auto carbonizzate, edifici sventrati o in rovina, incendi e macerie fumanti. Uomini si fanno strada tra le macerie per cercare di spegnere le fiamme o soccorrere i feriti, altri sono raccolti attorno ai corpi avvolti nelle coperte.

In Israele è stato un momento di sollievo e celebrazione, con il Forum delle famiglie in ostaggio che ha salutato un “trionfo miracoloso”.

“A casa”, titolavano domenica in prima pagina due importanti quotidiani israeliani, Yediot Aharonot e Israel Hayom. Il quotidiano finanziario Calcalist ha salutato una “operazione eroica” che ha concesso agli israeliani “qualche ora di grazia”.

– Blinken atteso nella regione –

L’attacco effettuato il 7 ottobre dai commando di Hamas infiltrati dal territorio palestinese ha provocato la morte di 1.194 persone in Israele, in maggioranza civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali.

Durante questo attacco furono prese in ostaggio 251 persone. Dopo una breve tregua nel mese di novembre che ha consentito il rilascio di un centinaio di persone, nella Striscia di Gaza sono ancora detenuti 116 ostaggi, di cui 41 morti, secondo l’esercito israeliano.

Israele ha promesso di distruggere Hamas, che ha preso il potere a Gaza nel 2007 e che considera un’organizzazione terroristica insieme agli Stati Uniti e all’Unione Europea.

Secondo i dati del Ministero della Sanità del governo di Gaza guidato da Hamas, almeno 37.084 palestinesi, soprattutto civili, sono stati uccisi lì dal 7 ottobre.

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, è atteso nei prossimi giorni in Israele, Egitto, Qatar e Giordania, per “promuovere una proposta di cessate il fuoco” recentemente presentata dal presidente Joe Biden, secondo Washington.

Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale di Joe Biden, ha detto domenica alla CBS “ancora in attesa di sentire i mediatori del Qatar e degli egiziani” tra Hamas e Israele, riguardo allo stato di avanzamento dei colloqui in vista di “una tregua accompagnata dalla liberazione degli ostaggi.

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