Giovedì Donald Trump ha parlato con il presidente russo Vladimir Putin. Gli avrebbe chiesto di non provocare un’escalation in Ucraina, ha riferito domenica il quotidiano americano Washington Post.
Questa sarebbe la prima conversazione telefonica tra i due uomini da quando Trump ha vinto le elezioni presidenziali americane martedì scorso.
Hanno discusso dell’obiettivo della pace nel continente europeo. Donald Trump ha detto che spera di poter avere dei colloqui successivi per discutere della “risoluzione presto della guerra in Ucraina”, riferiscono fonti anonime del quotidiano americano.
Interrogato dall’AFP, l’entourage di Donald Trump non ha confermato questa informazione.
Le questioni di politica estera saranno nel menu dell’incontro tra Joe Biden e Donald Trump, previsto mercoledì nello Studio Ovale per avviare il passaggio dei poteri.
Ritorno il 20 gennaio alla Casa Bianca
Donald Trump, che tornerà alla Casa Bianca il 20 gennaio, ha regolarmente affermato di poter porre fine alla guerra “in un giorno”, senza mai dettagliare come intende farlo. Ma questo potrebbe probabilmente comportare un accordo che imporrebbe a Kiev di cedere parte del suo territorio a Mosca.
Secondo le stesse fonti sarebbe stata sollevata anche questa questione fondiaria.
Domenica il Cremlino ha stimato che il repubblicano durante la campagna elettorale abbia inviato “segnali positivi” riguardo al conflitto, poiché ha parlato di una possibile “pace” e non ha mostrato la “volontà di infliggere una sconfitta strategica alla Russia”.
Per “mettere l’Ucraina nella posizione più forte possibile sul campo di battaglia in modo che sia nella posizione più forte possibile al tavolo delle trattative”, l’amministrazione Biden prevede di spendere i restanti sei miliardi di dollari prima dell’arrivo di Donald Trump al potere.
Mercoledì Donald Trump ha parlato anche con Volodymyr Zelenskyj. Uno scambio al quale ha partecipato il miliardario Elon Musk e che il presidente ucraino ha definito “eccellente”.
ATS
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