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Novità editoriali
Pubblicato il
10 novembre 2024 14:58
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Si chiamava Jean-Marc Chatard e aveva 74 anni. Questo ex muratore era ben noto agli abitanti di Limougaudi che lo vedevano viaggiare in tuta e stivali sulla sua bicicletta.
venerdì sera, “l’uomo in blu” è stato investito da un automobilista che è fuggito. Ferito al collo, il pensionato è morto in ospedale.
La perdita di una figura emblematica
“Limoges sta perdendo il suo emblema”, ha dichiarato Charles, ristoratore della città, a Popolare in centroil quotidiano locale, che dedica un appello in prima pagina a questo incidente.
Potete immaginare l'importanza di questo personaggio. Aveva, senza chiedere nulla, la sua pagina Facebook, un giornale che porta il suo nome. Era l'Uomo in Blu, ma io ho il blues.
“Lo era il ciclista emblematico di Limogesnoto a tutti da decenni. Piangiamo il ricordo di quest'uomo e del simbolo che rappresentava”, ha dichiarato in un comunicato stampa l'associazione Véli-Vélo, invitando a rendergli omaggio sabato prossimo davanti al municipio di Limoges.
“Siamo preoccupati l’aumento della violenza motorizzata contro i ciclisti. Si tratta del 2° incidente mortale di ciclisti in 2 mesi su 2 km di questa strada, e del 4° ciclista ucciso in un anno nella metropolitana di Limoges”, aggiunge l'associazione che invita il Dipartimento a sviluppare “vere e proprie infrastrutture ciclistiche lungo le sue strade”.
Convivenza conflittuale tra auto e biciclette
La morte di Jean-Marc Chatard arriva poco meno di un mese dopo quella di un ciclista schiacciato da un conducente di Suv il 15 ottobre a Parigi, che ha messo in luce la convivenza talvolta conflittuale tra biciclette e automobili.
Nel 2023, sulle strade francesi sono morti 226 ciclisti, ovvero il 18% in più rispetto al 2019. La maggior parte di questi incidenti mortali è avvenuta nelle zone rurali o periurbane.
Fonte: AFP
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