L’Arsenal ha disputato la quarta partita senza vittorie in Premier League, domenica in un derby teso contro il Chelsea (1-1), e ha visto le sue speranze di titolo svanire ulteriormente dopo undici giorni.
In precedenza, il Manchester United aveva battuto facilmente il Leicester (3-0), alla vigilia di accogliere il nuovo allenatore Ruben Amorim, e l’Ipswich aveva ottenuto la prima vittoria stagionale (2-1), a scapito di un Tottenham troppo irregolare. .
Per lo spettacolo e la suspense bisognava guardare lo Stamford Bridge dove Chelsea e Arsenal hanno combattuto una grande battaglia, senza vincitori ma non priva di emozioni.
Prima c’è stato il gol di Kai Havertz, ex del Chelsea, che ha festeggiato con il dito sulla bocca prima di vedere il VAR fare lo guastafeste per un fuorigioco (33esimo) che ha fatto la gioia dei tifosi locali.
Il “Ponte” è tornato silenzioso quando Gabriel Martinelli ha aperto le marcature (60esimo, 0-1) dopo un delizioso passaggio di Martin Odegaard, titolare per la prima volta dalla fine di agosto. Poi ha esultato per il pareggio di Pedro Neto (70esimo, 1-1), dieci minuti dopo.
Chelsea e Arsenal, rispettivamente terza e quarta, hanno 19 punti ciascuna, quattro in meno del Manchester City (2°, 23 punti) e nove in meno del Liverpool (1°, 28 punti).
Sarà difficile riprendere i “Reds” di Arne Slot, in splendida forma dopo aver ottenuto sabato il nono successo in undici partite di campionato contro il Brighton (2-1).
L’Arsenal è particolarmente lento quest’autunno: i “Gunners” hanno conquistato solo due punti nelle ultime quattro partite (due sconfitte e due pareggi).
-Tottenham Hotspur-
Gigante dormiente, il Manchester United ha ritrovato un po’ di colore poco prima di aprire i battenti lunedì all’allenatore portoghese Ruben Amorim, successore di Erik ten Hag.
Il capitano Bruno Fernandes ha aperto la strada (17esimo, 1-0), ha causato un autogol (38esimo, 2-0) e ha segnato un assist per Alejandro Garnacho (82esimo, 3-0).
L’intertempo fornito da Ruud van Nistelrooy è stato più che decisivo: con l’ex attaccante mancuniano in panchina, il “Man Utd” ha vinto 5-2 contro il Leicester in Coppa di Lega, ha pareggiato 1-1 contro il Chelsea e poi ha battuto il PAOK 2-0 in Coppa di Lega. Europa League, prima di vincere 3-0 domenica.
L’allenatore ad interim del Manchester United Ruud van Nistelrooy dopo la vittoria contro il Leicester City all’Old Trafford di Manchester il 10 novembre 2024 in Premier League.
Darren Staples – AFP
Anche i “Red Devils” hanno ritrovato la rete agli ordini dell’olandese. Hanno segnato undici gol in quattro partite, contro i quattro nelle ultime quattro di Erik ten Hag.
I Mancunien restano sicuramente tredicesimi, con 15 punti, ma il podio è a sole quattro lunghezze.
Il Tottenham è tornato ai vecchi schemi perdendo 2-1 contro l’Ipswich, gravato dalla passività difensiva e dall’irregolarità cronica.
Capaci del peggio come del meglio, gli “Spurs” hanno alternato vittorie e sconfitte da una partita all’altra nelle ultime sei partite disputate in campionato. E sfideranno il Manchester City il 23 novembre alla ripartenza…
– Il Newcastle si riprende –
L’Ipswich Town, dal canto suo, ha finalmente vinto la prima partita, grazie ad un’acrobatica risposta di Sammie Szmodics (31esimo, 0-1) e al sesto gol in Premier League di Liam Delap (43esimo, 0-2). Rodrigo Bentancur (70esimo, 1-2) ha ridotto il divario, invano.
La squadra sorpresa di inizio stagione del Nottingham Forest è stata sconfitta 3-1 in casa da una squadra in ripresa del Newcastle.
I “Reds” erano in vantaggio dopo un colpo di testa del difensore Murillo (21esimo, 1-0), ma hanno subito tre gol nel secondo tempo davanti a Alexander Isak (54esimo, 1-1), Joelinton (72esimo, 0-2) e Harvey Barnes (83esimo, 1-3), entrato tre minuti prima al posto dell’infortunato Anthony Gordon.
Si tratta solo della seconda sconfitta stagionale in campionato per la squadra di Nuno Espirito Santo, che scende al quinto posto.
Il Newcastle è tre posizioni dietro dopo aver ottenuto la seconda vittoria consecutiva, una settimana dopo aver battuto l’Arsenal.
Di Jérémy TALBOT / Londra (AFP) / © 2024 AFP