Al termine di una partita ricca di colpi di scena, Nizza e LOSC si neutralizzano a vicenda (2-2) nonostante individui di spicco. Dal 3 al 7, scopri i nostri appunti dopo la partita dell'undicesima giornata di Ligue 1.
L'uomo partita
Per la sua prima partenza in Ligue 1, Matías Fernández (7) potrebbe aver dimostrato di essere più di un semplice sostituto. Posizionato sulla fascia sinistra dell'attacco del Lille, il 19enne si è rivelato insostenibile sfruttando le sue qualità di velocità, dribbling ma soprattutto percussioni, lasciando in diverse occasioni Jonathan Clauss e Youssouf Ndayishimiye completamente immobili. Il primo gol dei Mastini ne è una perfetta testimonianza: Alexsandro lancia in profondità, poi con un affondo l'esterno lascia cadere magnificamente il difensore del Nizza prima di piazzare un potente tiro sul primo palo che sorprende Marcin Bulka (0-1, 17' )
A confermare la sua grande prestazione, è anche all'origine del secondo gol del Lille grazie ad un enorme lavoro sul lato sinistro per trovare Benjamin André in area. Trova il palo, ma la palla torna verso di lui, sposta Mitchel Bakker che poi trova la rete. L'ex Gantoise uscirà al 79' sostituito dallo svedese Gabriel Gudmundsson Gudmundsson.
Le soddisfazioni
Preferito a Gudmundsson per il ruolo di difensore sinistro, Mitchell Baker (6) ha fornito una prestazione abbastanza solida contro un Mohamed-Ali Cho privo di ispirazione. L'olandese si è distinto anche in attacco con il suo secondo gol stagionale (1-2, 66') dopo un tiro potente, proveniente da un passaggio intelligente di Benjamin André in area di rigore.
Passante decisivo, Beniamino Andrea (6) ancora una volta ha giocato una partita completa. Vero tuttofare per questo LOSC, il capitano è stato pericoloso in attacco e solido in difesa, come dimostrano i suoi otto palloni recuperati. Il suo 81% di passaggi riusciti testimonia anche la precisione tecnica che il francese ha dimostrato durante questo incontro.
Alessandro Anche (6) ha prodotto una prestazione solida. Posizionato al fianco di Bafodé Diakité in quello che sembra essere il “tipico” centrale di difesa, il brasiliano ha controllato perfettamente Evann Guessand, che, in più occasioni, è dovuto abbassarsi per toccare i palloni. Molto più abile tecnicamente del solito, si è distinto con un passaggio decisivo per Fernandez (17') con un passaggio profondo sulla fascia sinistra.
Le delusioni
Difficile non nominarlo Edon Zhegrova (3), che ha mancato completamente la sua partita. Non aiutato da una solida ma molto difensiva Aïssa Mandi (5) come al solito, e da un centrocampista con una leggera mancanza di creatività, il kosovaro a volte si è ritrovato completamente solo sulla sua fascia destra. Le sue quattordici palle perse ne sono la perfetta dimostrazione. Frustrato e infastidito dalla sua partita, esce al 79', sostituito da Rémy Cabella.
Allineato a centrocampo insieme a Benjamin André e Ngal'ayel Mukau (6), Ayyoub Bouaddi (4) si è dimostrato leggermente inferiore ai suoi compagni di squadra. Lottando sotto la pressione del centrocampista del Nizza, il 17enne centrocampista ha perso una serie di palloni pericolosi che avrebbero potuto portare al gol del Nizza. Con un totale di otto palloni persi, uscirà al 67esimo, sostituito da un Angel Gomes molto più creativo ma autore dell'errore che porterà il LOSC alla sconfitta a fine partita.
Note del LOSC :
Cavaliere (5) – Mandi (5), Diakité (5), Alessandro (6), Bakker (6) – André (6), Mukau (6), Bouaddi (4) – Zhegrova (3), Davide (4), Fernandez (7)
Tommaso ASSIOUI
Crediti fotografici: Pascal Della Zuana/Icon Sport