Un primo tempo fallito
Un primo gol del Montpellier al 6', un secondo al 12esimo: con un undici rimodellato, lo Stade Brestois non aveva mai sperimentato un simile inizio dall'inizio del campionato di Ligue 1. E questo alla fine non ha nulla a che fare con questo. colpevole di una mano in area di rigore, Abdoulaye Ndiaye ha offerto un rigore ad Arnaud Nordin che si è affrettato ad aprire le marcature e, sei minuti dopo, è stato Marco Bizot a sorprendersi con un tiro violento (quasi 30 metri) di Wahbi Khazri .
Sotto 2-0 in fondo, lo Stade Brestois avrebbe avuto difficoltà a uscire dall'acqua: Pierre Lees-Melou (20'), Jordan Amavi (39) e Luck Zogbé (44') se ne sono andati, a loro volta, avendo l'occasione per ridurre il divario ma il tiro non è andato a segno. A metà tempo il punteggio avrebbe potuto essere anche più alto, visto che il gol di Akor Adams (34esimo) è stato (logicamente) rifiutato per fuorigioco.
Martin ridona speranza, Bizot la mantiene
Alla ripresa, lo Stade Brestois sfiora il rigore (solo davanti a Bizot, Nordin tira alto al 48') prima di rientrare in partita grazie a Jonas Martin che devia fuori porta un tiro di Simah (2-1) , 50'). Questa fortunata riduzione del punteggio paradossalmente non ha rianimato gli uomini di Eric Roy: Jordan Amavi ha falciato Moussa Al Tamari nella sua area e ha offerto un secondo rigore agli uomini di Gasset. Nordin si schiera dalla stessa parte del primo, ma il suo tiro (troppo) troppo morbido viene fermato da Marco Bizot che mantiene così vive le speranze del Finistère.
Tre cambiamenti in una volta, pochissimi cambiamenti…
Il Brest ha fatto (di nuovo) bene, il che ha spinto Éric Roy a fare tre cambi offensivi in un'ora di gioco. Jonas Martin, Ibrahim Salah e Romain Faivre sono stati sostituiti rispettivamente da Kamory Doumbia, Abdallah Sima e Romain Del Castillo. Allenamento che sfiora i frutti, dieci minuti più tardi: Del Castillo trova la testa di Sima che costringe Lecomte ad un passaggio catastrofico (70'). Anche N'Diaye preoccupa il portiere avversario, ma lo Stade Brestois viene comunque punito da un contropiede (effettuato a tutto tondo) del Montpellier (Coulibaly, 84'). 3-1, punteggio finale.
Una gradita tregua
Battuto per la sesta volta in questa stagione, indebolito fisicamente, lo Stade Brestois ha perso un posto nella classifica della Ligue 1 (12°) e potrà respirare durante la sosta per le nazionali. La sua prossima partita, venerdì 22 novembre, lo porterà al Monaco, secondo classificato del PSG.
La scheda tecnica
Arbitro: Jérémie Pignard.
12.936 spettatori.
MA. Montpellier: Nordin (4' sp), Khazri (12'), Coulibaly (85'); Stadio Brestois: Martin (50').
Avvertenze. Montpellier: Khazri (16'), Ferri (56'), Sagnan (62'), Touré (69'); Brest: Martin (26').
MONTPELLIER: Lecomte – Tchato, Maksimovic, Sagnan, Sylla – Ferri (cap.), Nzingoula (Chennahi, 86') – Nordin (Maamma, 73'), Khazri (Ndiaye, 86'), Al Ta' mari (Coulibaly, 73') – Adams (Touré, 38'). Allenatore: J.-L. Gassetto.
Non iscritti: Bertaud (g), Sacko, Mouanga, Barès.
STADIO BRESTOIS: Bizot – Zogbé, Chardonnet (cap.), Ndiaye, Amavi – Martin (Doumbia, 63'), Lees-Melou, Magnetti (Camara, 76') – Faivre (Sima, 63'), Baldé (Pereira Lage, 86') , Salah (Del Castillo, 63'). Allenatore: E. Roy. Non inclusi: Coudert, Lala, Le Cardinal, Fernandes.