En battendo sabato sera il Saint-Pryvé Saint-Hilaire (2-0), i Girondini non hanno mantenuto solo le loro speranze contabili di mettersi in gioco nella lotta per la scalata, tornando a undici punti dalla capolista Saint-Malo con due partite di ritardo. Hanno anche consegnato una delle copie più convincenti della stagione. Forse anche il migliore. Interrogato su questo tema, Bruno Irles oscilla tra l'esitazione e il rifiuto di una forma di euforia: “Io… penso di sì. Cosa ne pensi? »
Sicuramente i primi 30 minuti sono stati particolarmente faticosi, senza occasioni per mettere i denti e “un po' di difficoltà nel gestire i tedofori che si allontanavano molto, quindi non ci siamo imbattuti in nulla”, ha analizzato Emeric Depussay. Ma la parata di Lassana Diabaté alla mezz'ora sembra svegliare tutti. Fino al fischio finale in campo abbiamo visto quasi solo i bordolesi.
Diversi giocatori pericolosi
Gli spiriti scherzosi sottolineeranno che era il minimo che potessero fare, dato che il loro avversario la scorsa stagione aveva un budget totale di 800.000 euro, meno dell'attuale stipendio sportivo dei Girondini. Ma il campo non sempre rispecchia la realtà finanziaria (l'FCGB ne sa qualcosa) e servivano progressi netti per dominare la seconda in classifica, che presentava al fischio d'inizio il miglior attacco e la migliore difesa del girone.
Fino ad allora il gioco del Bordeaux era spesso apparso piuttosto scadente e stereotipato, dipendente quasi esclusivamente dalle prestazioni di Andy Carroll. Sabato sera ha dimostrato che Bruno Irles aveva altre frecce al suo arco. “Gli sforzi offensivi erano migliori. Avevo migliorato le mie offese per ottenere più corse, più chiamate. Devi essere in grado di ferire nel profondo, intorno e in modo diverso da Andy. Lo hanno mostrato. Ci hanno criticato perché avevamo un solo giocatore pericoloso, ma abbiamo visto che ce n'erano diversi. »
Paradosso e promessa
Se Travis Mutyaba era dentro, Soufiane Bahassa è stato molto attivo, Amadou Diallo ha portato velocità dalla sua parte, Yanis Merdji ha trovato la luce con la sua doppietta e Andy Carroll, al di là del suo coinvolgimento nei due gol, è stato molto utile come punto fisso. In mezzo, l'assenza di Adrien Louveau (squalificato) non si è fatta sentire. Il lato negativo è che i terzini sono rimasti nel complesso piuttosto discreti, poco serviti dagli eccentrici davanti a loro.
Questa prima vittoria con due gol della stagione conferma che i Girondini preferiscono prolungare un po' la suspense: hanno segnato nove dei dieci gol nel secondo tempo. È allo stesso tempo un paradosso, per una squadra che non ha sperimentato una preparazione fisica comune, e la promessa di un buon margine di progresso. Il successo avrebbe potuto essere maggiore con più successo alla fine della partita (due traverse colpite).
Sapremo presto se il miglioramento sarà confermato: da mercoledì i Girondini torneranno in gara, con una prima partita in differita da disputarsi a Poiré-sur-Vie.