Tra due squadre imbattute da quasi due mesi in Ligue 1, non è facile pronosticare la vittoria di Nizza o Lille questo pomeriggio. Ma guardando alla carriera europea di tutti in questa stagione, la fiducia sembrava volgere a vantaggio dei settentrionali, con 7 punti presi in Champions League contro Real Madrid, Atlético e quindi Juve questa settimana, quando il Nizza, 31esimo su 36 in C3, aveva reduce dal triste pareggio di giovedì contro il Twente (2-2). Ma la Ligue 1 è un'altra storia, senza davvero alcuna logica né morale, e il Nizza ce lo ha ricordato che stasera con questo pareggio ha vinto con coraggio e fegato negli ultimi istanti della partita (2-2).
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Non arriviamo a dire che le due squadre ci hanno regalato lo spettacolo del secolo, ma l'incontro ha avuto il merito di essere emozionante fino agli ultimi istanti. Dopo i primi 10 minuti relativamente lenti, in cui entrambe le squadre volevano ovviamente lasciare che l'altra manovrasse a loro piacimento, è stato il primo LOSC a decidere di iniziare il secondo. Non c'è bisogno di forzare il passaggio, il Lille viene premiato al primo colpo. Dopo aver ricevuto un'ottima apertura da Alexsandro, Matias Fernandez-Pardo ha paralizzato Ndayishimiye con una presa fulminea a centrocampo. Il belga, titolare per la prima volta in questa stagione, è saltato di testa e ha aggiustato Bulka chiudendo il piede all'ultimo momento, in stile Mbappé (17esimo, 0-1). Completamente rimaneggiata rispetto alla gara contro la Juve di martedì, la sinistra del Lille (Bakker, Mukau, Fernandez-Pardo) ha fatto girare la testa all'inerme Jonathan Clauss.
Il Nizza è ancora imbattuto in casa
L'ex marsigliese, alle calcagna, finisce diffidato (37°) dopo un nuovo exploit di Fernandez-Pardo, decisamente insostenibile. Il duello successivo questa volta è andato a vantaggio del francese con un contrasto perfetto e un intervento sulla sua linea dopo un pericoloso cross di Mandi. Anche lui è stato all'origine di una grande situazione al Nizza, ma ha pagato la scarsa presenza dei suoi attaccanti in area (42°). Per quanto riguarda la PALESTRA, il piano di Franck Haise era ovvio: sfruttare al meglio le transizioni e tuffarsi. Ma a causa della loro natura innocua, nel primo tempo gli Aiglon sembravano più dei parrocchetti. La loro più grande occasione è dovuta a Boga, trovato da Guessand dopo un gioco di equilibrio, ma troppo gentile nel suo colpo senza pericolo per Chevalier (30°). I nizzardi lo sanno bene: dopo un primo periodo generalmente fiacco, non hanno altra scelta che tornare dagli spogliatoi con uno spirito diverso. Le loro intenzioni e il ritmo imposto al Lille si concretizzano rapidamente con il pareggio di Sofiane Diop, entrato nell'intervallo e decisivo con il suo primo gol.
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Il marocchino è stato all'origine di un'azione perfettamente negoziata dalla coppia Tanguy Ndombele – Jonathan Clauss a lato (56esimo, 1-1). La gioia è stata comunque di breve durata visto che dieci minuti dopo, l'ex parigino Mitchel Bakker ha tolto la corrente all'Allianz Riviera. Dopo un nuovo numero del promettente Matias Fernandez-Pardo dalla parte del Clauss, Benjamin André ha trovato il palo ma per fortuna ha visto la palla tornare ai suoi piedi. Ha trovato intelligentemente l'olandese che non ha lasciato scampo a Bulka (66esimo, 1-2). Molto discreto fino ad ora, David ha avuto l'opportunità di fare il break ma si è scontrato con Bulka (75esimo), quando Alexsandro era vicino al gol su calcio d'angolo nel seguito dell'azione. A sua volta Gudmundsson ha visto il suo tiro enorme da posizione angolata essere respinto da Bulka sulla sua traversa. Questa paralizzante inefficienza non rimarrebbe senza conseguenze. Sul punto di affondare, il Nizza riuscì come meglio poté a riemergere, anche se a lungo preso dalla sua goffaggine nell'ultimo gesto. Abdi, Diop, Bouanani si sono visti a turno negare il gol, anche a causa di un grande Cavaliere. Ma l'ultima era quella giusta. Su un calcio di punizione finale, Louchet pareggia con un tiro cross liberando l'Allianz Riviera. Il Lille perde quindi l'occasione di salire sul podio e resta 4°. Nizza è quinta.
Pub. IL 10/11/2024 16:59
– AGGIORNAMENTO 10/11/2024 17:05