Jordan Bardella era lontano dall’essere in territorio conquistato ieri sera perché ha corso il rischio di iniziare la campagna promozionale del suo libro andando su France 2 nello show di Léa Salamé “Quelle époque”. Tra i momenti interessanti di ieri sera troviamo la famosa sequenza di domande che il politico rivolgerebbe alle personalità se le incontrasse faccia a faccia.
Così a Marine Le Pen chiederebbe “come si sente riguardo al periodo, perché ha un fiuto politico”, a Emmanuel Macron se “è orgoglioso dello stato in cui lascerà il Paese”, a Michel Barnier “questo che sta davvero cercando”, a Gabriel Attal “quando torneremo a discutere?”, a Eric Ciotti “perché non sei venuto prima” o a Marion Maréchal “pensava davvero e sinceramente che Eric Zemmour essere presidente?
Nel suo libro Jordan Bardella confida anche la sua relazione con Marine Le Pen. “Gli devo una parte significativa di ciò che sono diventato”, scrive, deridendo coloro che “hanno cercato di scuotere il nostro tandem, cercando di alimentare inimicizie immaginarie, persino rivalità”.
Durante una gita in barca al largo di Fort Brégançon, residenza dei Presidenti della Repubblica, Jordan Bardella racconta di aver chiesto al suo capo: “Pensi che un giorno sarai lì?”
“Lo sguardo lontano, la sua risposta, semplice, decisa, bella: +ne sono convinto+”. La stessa risposta gliel’ha data qualche giorno prima del secondo turno delle elezioni legislative di luglio, riguardo alle possibilità del giovane di accedere a Matignon…
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