La presidente dell’Associazione gabonese per l’assistenza alle donne indigene indigene (AGAFI), Jeanne-Marthe Minkoué-Mi-Ella, ha invitato, in una dichiarazione solenne letta davanti al piazzale del Palazzo del Senato di Libreville, tutti i cittadini a votare “Sì”. per il progetto di Costituzione che sarà sottoposto a referendum il 16 novembre.
AGAFI sostiene che questo testo garantisce la promozione di una società più equa e rispettosa della diversità.
Secondo la ONG, questo progetto di Costituzione non si limita a una semplice riforma, ma costituisce un vero passo avanti verso una nazione più giusta, più inclusiva e più rispettosa di ogni comunità. Particolare enfasi è posta sull’inclusione sociale, sulla difesa dei diritti umani e sulla tutela dei gruppi vulnerabili. Tutte queste questioni sono in linea con le preoccupazioni dei popoli indigeni, sostiene la signora Minkoué-Mi-Ella, anche lei membro del Senato di transizione.
« Votando “Sì” sosteniamo una costituzione che protegge le minoranze e rafforza i nostri diritti“, sottolinea Minkoué-Mi-Ella. Il voto rappresenta quindi un’opportunità storica per garantire un futuro in cui i bambini gabonesi avranno accesso a prospettive migliori e in cui tutti i cittadini potranno partecipare attivamente allo sviluppo del Paese, senza discriminazioni o esclusioni, continua.
Al di là di queste considerazioni, il “Sì” sarà anche un mezzo di “ far sentire la nostra voce, richiamare i nostri valori ancestrali e costruire insieme un Gabon unito e forte“, aggiunge il presidente della ONG AGAFI. Un voto positivo significherebbe quindi “ Sì alla speranza, sì alla dignità » per tutte le comunità gabonesi, i popoli Baka, Babongo, Bakoya, Aka, Akoula, Akowa, Bavarama, Barima e Bakouyi.
Di fronte a queste grandi questioni, i popoli indigeni membri della ONG AGAFI chiedono solennemente ai gabonesi di fare la scelta storica di votare “Sì” il 16 novembre, per costruire un futuro comune nella giustizia e nel rispetto reciproco.
Tryphène Lembah e Marie Dorothée