Per questa seconda giornata di gare, i giocatori del Chiconi hanno perso ma hanno vissuto un’esperienza straordinaria a Bar-le-Duc. Riassunto di questa seconda giornata con Yannis Abdallah, giovane reporter dell’UNSS e membro del corso sui media al Chiconi College.
AF e Yannis Abdallah, giovane reporter del college di Chiconi
•
Pubblicato il 7 giugno 2024 alle 18:26
Durante la prima partita delle 7:30 contro i favoriti del torneo, il Collège Théodore Rosset de Lyon, la nostra squadra di bandiera non partiva da favorita.
Ciò si conferma molto rapidamente con 3 gol subiti in meno di 4 minuti. Dopo i gol subiti e la sospensione richiesta dal loro allenatore, signor Franclet Coelho, i nostri Chiconiani si stanno svegliando. Giocando nel modulo Torre Eiffel (2-1-1), i nostri due difensori Lina Abdou Assani e Maïwenn Saindou decidono di difendere più in alto apportando molte intercettazioni e aggressività.
Risultato, AHAMADA Hanitriniaina Luciah ha ridotto il divario per Chiconi dopo un fulmineo contropiede dei nostri (3-1 per il Lione). Due minuti più tardi Djari trova la porta, ma purtroppo il palo impedisce alla palla di entrare. I lionesi pensano che la partita potrebbe cambiare, questo si riflette negli errori tecnici.
I nostri giocatori sono disinibiti e cercano di ridurre il punteggio. Purtroppo la squadra avversaria con maggiore efficienza allarga il divario segnando il quarto e il quinto gol nel secondo tempo. Alla fine i nostri giocatori hanno perso 5-1. Si giocheranno quindi le partite per i posti che vanno dal 13 al 16.
Durante la seconda partita tra Chiconi e il college Le ban Saint Martin di Metz, i nostri giocatori si sono confrontati con una squadra composta da tre giocatori molto tecnici e veloci. La velocità fa subito il suo effetto con due eccessi del capitano che permettono al Metz di condurre 2-0. La nostra squadra è un po’ troppo aggressiva commettendo 4 errori collettivi che hanno portato i nostri avversari a ricevere un rigore.
Il nostro portiere Naymy decide diversamente, creando un ampio varco a terra per deviare la palla con la punta del piede. Dopo il timeout richiesto dal tecnico del Chiconi, la squadra ha apportato un cambio tattico: dal 2-1-1 al 1-2-1. È più offensiva ma sbaglia sempre l’ultima mossa per permettere a Chiconi di rimettersi in carreggiata. Messines ne approfitta poi per portare il punteggio sul 4-0.
Per tutta la partita, le diverse squadre del Marsiglia e dell’Orléans si sono sedute sugli spalti e hanno incoraggiato Mayotte per spingerle a segnare un gol. La palestra trattiene il fiato e finisce per esplodere quando Djari apre le marcature di Chiconi con un traboccante sulla sinistra, tiro-cross, rete piccola. Alla fine della partita la convivialità era presente.
Condivideremo con voi sotto forma di una serie di articoli il soggiorno dei giocatori in Francia grazie a Yannis Abdallah, giovane reporter dell’UNSS e membro del corso di media al collegio Chiconi.