Mosca e Washington possono riprendere il dialogo e, in caso affermativo, quali conseguenze ciò potrebbe avere per la guerra in Ucraina? La questione è ormai sulla bocca di tutti in Russia dopo le prime dichiarazioni di Vladimir Putin sull'argomento. Giovedì sera, 7 novembre, il presidente russo si è congratulato con Donald Trump per la sua vittoria alle elezioni presidenziali americane e si è detto pronto a “lavora con lui”, scrive il quotidiano online Lenta.ru.
Proprio il giorno prima, il suo portavoce, Dmitri Peskov, aveva escluso questa possibilità, ricordando che gli Stati Uniti potevano essere considerati un Paese in guerra con la Russia, a causa del sostegno fornito all'Ucraina. Interrogato poco dopo dal giornalista Pavel Zaroubine del canale televisivo Rossi 1, ha dovuto fare marcia indietro. Ma ora le congratulazioni del governo russo sono ufficiali… perché “tutto quello che dice il presidente è ufficiale, ovviamente”.
Resta da vedere se questo cordiale scambio potrà cambiare la situazione. La stampa russa resta divisa. Facendo eco alle osservazioni del presidente, il popolare quotidiano Komsomolskaja Pravda sottolinea che Vladimir Putin ha espresso, per la prima volta, commenti apertamente lusinghieri nei confronti di Donald Trump, lodando in particolare il suo “coraggio” durante l'attentato di cui fu vittima
