Nel mese di ottobre, la piattaforma di vendita di biglietti aerei B2B MisterFly ha osservato un aumento dei prezzi dell’8,7% sui voli a medio raggio in un anno. Gli aumenti più notevoli riguardano il Marocco (+12%), Spagna (+10%), Portogallo (+11%), Grecia (+12%).
Un aumento complessivo dei prezzi del 3%
Sui voli interni l’inflazione, più moderata, ha comunque raggiunto il 4%. E su tutte le destinazioni a lungo raggio, i prezzi rimangono stabili «con situazioni contrastanti a seconda delle destinazioni», constata Frédéric Pilloud, direttore digitale di MisterFly. Infatti, le tariffe aeree stanno aumentando del 9% sia negli Stati Uniti che in Canada.
Stanno invece diminuendo per diversi paesi, in particolare in Asia: Giappone (-5%), Tailandia (-8%) e ancor più Vietnam (-13%). Sono queste le tre destinazioni più vendute del continente presenti sul sito, tra i francesi.
Considerando tutte le destinazioni insieme, nell’ottobre 2024 i prezzi dei biglietti aerei aumenteranno del 3% rispetto all’ottobre 2023. Questo dato è significativamente superiore all’inflazione (+1,2% secondo l’INSEE).
Asia ed Egitto sono in aumento
In termini di destinazione, il Giappone è salito di sei posizioni. Questa è l’espressione della “vendetta dei viaggi asiatici”, ma anche le conseguenze dello yen debole, secondo Frédéric Pilloud. In crescita anche India e Vietnam (+5 posizioni e +3 posizioni rispettivamente). Anche l’Egitto (+5 posizioni) nonostante il contesto geopolitico teso in Medio Oriente.
Perdono invece terreno altre destinazioni. Al 22° posto della classifica, la Martinica soffre il movimento contro l’alto costo della vita (-5 posti). E Canada, prezzi aerei troppo alti (-3).
In totale, lo specialista di biglietteria aerea MisterFly del gruppo Digitrips ha analizzato 98.618 biglietti prenotati in classe economica nel maggio 2024.
