È ufficiale: il Festival internazionale del cinema di Marrakech ha svelato, giovedì 7 ottobre, i nove illustri membri della giuria della sua 21esima edizione. Queste figure rinomate provengono da nove paesi dei cinque continenti, portando un’eccezionale diversità culturale e artistica al centro di questo evento.
Gli organizzatori hanno precisato, in un comunicato, che la giuria avrà il compito di incoronare una delle quattordici opere prime o seconde lungometraggi in concorso assegnandogli la Stella d’Oro, prestigioso premio che celebra la scoperta di nuovi talenti cinematografici arrivati da tutto il mondo. il mondo.
Per presiedere la giuria, la scelta è caduta sul famoso regista italiano Luca Guadagnino. Inizialmente doveva ricoprire questo ruolo Thomas Vinterberg, ma si ritirò per motivi familiari, lasciando il posto a Guadagnino, figura di spicco del cinema contemporaneo.
Filmmaker eclettico e appassionato, Luca Guadagnino si è affermato come uno dei registi italiani più brillanti degli ultimi quindici anni. La sua carriera internazionale lo ha portato a collaborare con star come Tilda Swinton, Timothée Chalamet, Zendaya e Daniel Craig, esplorando vari generi combinando fiction, documentari e persino una serie. Le sue opere, tra cui l’iconico Call Me By Your Name e Challengers, dimostrano la sua visione unica, in particolare sulla giovinezza e il desiderio.
« Non dimenticherò mai la mia prima visita a Marrakech, più di vent’anni fa. La mia amica Valentina Cervi, membro della giuria dei cortometraggi, mi ha invitato a scoprire questo festival. Il Marocco mi era sconosciuto, ma mia madre, di origine algerina, era cresciuta qui, a Casablanca, dall’età di cinque anni. Appena arrivato in questa affascinante città, ho sentito un legame indelebile tra il cinema e Marrakech, che rimane per me un luogo magico, intriso del mio DNA arabo. È un grande onore presiedere la giuria di questa edizione e non vedo l’ora di scoprire tutti i film e incontrare i loro talentuosi creatori “, ha dichiarato Guadagnino, nei commenti riportati nel comunicato.
Per giudicare i film in concorso, Guadagnino sarà circondato da una giuria prestigiosa, composta da personalità di spicco del cinema internazionale: il regista iraniano Ali Abbasi, la regista indiana Zoya Akhtar, l’attrice americana Patricia Arquette, l’attrice belga Virginie Efira, l’attore australiano Jacob Elordi, L’attore britannico-americano Andrew Garfield, l’attrice marocchina Nadia Kounda e il regista argentino Santiago Mitre. Insieme incarneranno uno sguardo critico ed eclettico, garantendo una valutazione arricchita dalle loro varie prospettive culturali e artistiche.
Il premio supremo di questa 21esima edizione, la Stella d’Oro, sarà assegnato a uno dei quattordici film in concorso, sulla scia di The Mother of All Lies di Asmae El Mudir, vincitore l’anno precedente sotto la presidenza di Jessica Chastain . I vincitori verranno svelati durante la cerimonia di chiusura, prevista per sabato 7 dicembre 2024, chiudendo così un festival che si preannuncia ricco di scoperte e celebrazioni della settima arte.