Dopo la musica, il cinema. La cantante francese Clara Luciani è su tutti i fronti in questo momento. Dal 12 ottobre lei è la madrina della nuova promozione del Accademia delle Stelle. Da domenica 3 novembre è molto presente al castello di Dammarie-les-Lys per un evento speciale da madrina.
Clara Luciani ha quindi assistito al primo debriefing domenica e alle valutazioni lunedì. È lei all’origine degli artisti presenti in prima mondiale questo venerdì 8 novembre. Questo ruolo le sta molto a cuore e interpreta il suo ruolo al meglio.
Ma questo non è l’unico ruolo che ha avuto nelle sue ultime settimane. In effetti, ilSe siete fan di Clara Luciani, potrete ritrovarla molto presto al cinema.
Sui grandi schermi a Natale
Clara Luciani ha ottenuto il suo primo ruolo cinematografico nel film Carina, carina di Diastène, un musical retrò. L’uscita del lungometraggio è prevista per il 25 dicembre. Un appuntamento perfetto per un film pieno di dolcezza e melodia. Poiché sono attesi diversi numeri musicali. Nel cast al suo fianco troviamo delle persone fantastiche: William Lebghil, José Garcia, Laura Felpin, Vincent Dedienne, Grégoire Ludig e Victor Belmondo.
Interpreta il ruolo di una giovane attrice in cerca di riconoscimento. Il film ripercorrerà la storia d’amore tra il suo personaggio e quello di William Lebghil, scrittore squattrinato.. Un destino intrecciato in una Parigi degli anni ’70, dove la musica e il cinema hanno un posto molto importante.
In effetti, non è la sua prima volta al cinema. Clara Luciani era già apparsa nel film di Marc Collin, Lo shock del futuro nel 2019. Anche il suo aspetto fu molto notato e lodato all’epoca.
Clara Luciani: in tournée
Per quanto riguarda la carriera musicale, Clara Luciani si prepara a consegnare al pubblico il suo terzo album dal titolo Il mio sanguele 15 novembre. Poi a dicembre incontrerà i suoi fan per due date di concerti all’Olympia.
Nel 2025, colei che è diventata mamma di un bambino nel settembre 2023, percorrerà le strade di Francia, Belgio e Svizzera per un grande tour degli Zénith e delle Arene.