L'ex ministro della Difesa russo invita l'Occidente ad “ammettere le realtà esistenti e ad avviare i negoziati”.
Sergei Shoigu a San Pietroburgo, Russia, 11 settembre 2024. (Agenzia photohost brics-russia202 / ALEXEI DANICHEV)
La situazione sul terreno in Ucraina è ora a favore di Mosca, ha assicurato giovedì 7 novembre il capo del Consiglio di sicurezza russo, Sergei Shoigu, secondo il quale il continuo sostegno dell'Occidente a Kiev porterà alla “distruzione del popolazione ucraina.
“Ora che la situazione nel teatro delle ostilità non è a favore del regime di Kiev, l’Occidente ha una scelta:
continuare il finanziamento (dell’Ucraina) e la distruzione del popolo ucraino
oppure ammettere le realtà esistenti e iniziare a negoziare”, ha detto durante un incontro con funzionari della sicurezza dei paesi confinanti con la Russia.
Anche Sergei Shoigu, ministro della Difesa fino al maggio 2024, ha accusato ancora una volta l’Occidente di usare Kiev per sconfiggere la Russia. Il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato il suo assalto all’Ucraina nel febbraio 2022 e poi ha rivendicato l’annessione di intere regioni del paese. Kiev ha potuto resistere grazie all’aiuto militare occidentale.
Una continua escalation del conflitto
Ma, nell’ultimo anno, di fronte alle forze russe meglio armate e più numerose, nonché alla crescente procrastinazione occidentale, l’esercito ucraino è stato in ritirata e le perdite territoriali hanno subito un’accelerazione in questa caduta.
La Russia, che bombarda quotidianamente le città ucraine, esige la resa dell’Ucraina, la cessione di cinque regioni, la rinuncia all’alleanza con l’Occidente e all’ambizione di aderire alla NATO.
Americani ed europei assicurano a Kiev il loro incrollabile sostegno, ma
rifiutare di permettere all’Ucraina di colpire il territorio russo con le armi che fornisce
e di abbattere veicoli russi che prendevano di mira le città ucraine, per paura che ciò potesse portare ad un'escalation.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha fortemente criticato l’Occidente, sottolineando che Mosca sta conducendo una continua escalation del conflitto, compreso il sospetto dispiegamento di migliaia di soldati nordcoreani per combattere l’Ucraina.