L’attaccante svedese dello Sporting Lisbona si è affermato come l’attaccante più in voga del calcio europeo all’inizio di questa stagione.
Rúben Amorim fa le valigie. Scambia il Lisbona con il Manchester. Scambia lo Sporting con lo United. I Red Devils hanno sborsato 10 milioni di euro per assicurarsi il tecnico portoghese che, durante la sua ultima uscita con il club di Lisbona, ha lanciato un messaggio chiaro alla Premier League. Nella sua ultima partita dopo la sua permanenza allo stadio José Alvalade, ha realizzato una straordinaria vittoria per 4-1 sul Manchester City di Pep Guardiola. E lo ha fatto con Viktor Gyokeres, senza dubbio il suo bene più prezioso, in forma clamorosa.
La scorsa stagione è stato sorprendente che nessuno dei grandi club si sia fatto avanti per ingaggiare l’attaccante svedese. L’anno prima del suo arrivo in Portogallo, aveva disputato una corsa impressionante nel campionato con il Coventry, segnando 22 gol e realizzando 12 assist. Tuttavia, la sua vera esplosione arrivò un anno dopo. Durante la sua stagione d’esordio con lo Sporting Lisbona sotto la direzione di Amorim, ha segnato 43 gol e fornito 14 assist. Ora, un anno dopo, conferma che la sua straordinaria prestazione non è stata un colpo di fortuna. In 17 partite in questa stagione, ha già segnato 23 gol e fornito 4 assist. Attualmente, in termini di livello individuale, ferocia e minaccia, il Gyokeres si distingue in Europa, eclissando anche giocatori come Haaland.
Per saperne di più:
Cinque innovazioni tattiche che Ruben Amorim implementerà all’Old Trafford
Rimangono dubbi sulla sua prestazione fuori dal Portogallo, ma per ora è lui l’attaccante da tenere d’occhio. La sua forma recente la dice lunga: ha segnato contro lo Sturm Graz, ha trovato la rete contro Famaliçao, ha segnato una doppietta contro il Nacional, un poker contro Estrela Amadora e una tripletta questo martedì contro il Manchester City. Resta da vedere se l’attaccante svedese saprà reggere il cambio di direzione.
Amorim ha sempre utilizzato una formazione composta da tre difensori centrali dotati di pistoni, abbinati a due centrocampisti versatili, combattivi e tecnicamente dotati, oltre a due trequartisti che giocano dietro l’attaccante.
In questo sistema, caratterizzato dalla mobilità dei tre attaccanti, il Gyokeres prosperava. È un centravanti a suo agio nei cambi di direzione, che allunga la difesa avversaria con corse intelligenti nello spazio… Insomma, è un attaccante capace di seminare zizzania su tutte e tre le corsie offensive.
Resta da vedere come si adatterà allo United. I Red Devils hanno una rosa capace di integrarsi bene in questo sistema. Sotto la guida di Ten Hag, hanno sofferto in difesa dopo aver perso il possesso palla. Una difesa a tre potrebbe aiutare a risolvere questo problema. Ugarte, precedentemente allenato da Amorim in Portogallo, potrebbe essere fondamentale a centrocampo. Davanti, con Bruno Fernandes, Rashford e l’instancabile Rasmus Hojlund, potrebbero creare un attacco formidabile.