A Carmes, la lunga giornata del presidente del seggio n. 63

A Carmes, la lunga giornata del presidente del seggio n. 63
A Carmes, la lunga giornata del presidente del seggio n. 63
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l’essenziale
Presidente di un seggio elettorale nel quartiere Carmes di Tolosa da una quindicina d’anni, Olivier Vion ritiene “necessario” il coinvolgimento dei cittadini nel nostro sistema elettorale.

In estate, quando i tolosani si dirigono verso il Mediterraneo, le domeniche elettorali iniziano molto presto per le 1.200 persone che presiedono i seggi elettorali della Città Rosa. Dalle 7 del mattino per installare schede elettorali, cabine elettorali, urne elettorali… Tre tavoli adiacenti saranno necessari anche per il ballottaggio delle 38 liste europee questa domenica (solo 22 liste hanno previsto uno scrutinio nell’Alta Garonna). Tutto deve essere pronto per l’apertura, alle 8 del mattino, perché “ci sono già elettori che temporeggiano”, sorride Olivier Vion.

Ingegnere, iscritto al Partito radicale e impegnato in diverse associazioni, questo 62enne residente a Carmes dirige da circa quindici anni l’ufficio 63, presso la scuola Fabre, vicino a casa sua. “Non ricordo nemmeno quando ho iniziato. Me lo hanno chiesto perché c’era bisogno di persone…”

In cima alla lista dei “visti in TV”.

Se la mattinata “passa abbastanza velocemente”, con un picco di affluenza dopo il mercato, “tra le 13.30 e le 17 non c’è molta gente, soprattutto se il tempo è bello. » Poi è “la corsa” alle 18:30 con i rientri del fine settimana.

“Il nostro sistema elettorale funziona bene. Ma si basa sul coinvolgimento dei cittadini”, un coinvolgimento “necessario”, giudica chi ha cercato di convincere i suoi figli a mettersi in gioco.

Olivier Vion non ha mai vissuto alcun incidente reale durante le sue domeniche elettorali. Certo, il Covid, con la mascherina, ha ostacolato la verifica dell’identità ma non per chi conosce gli elettori da molto tempo. Gli anziani a volte lo mettono in difficoltà quando gli chiedono quale sia il bollettino per un top candidate “visto in tv” ma di cui sfugge il nome. Allo stesso modo, dobbiamo fermare certi elettori che vengono a “parlare di politica”.

La lunga giornata termina intorno alle 21:30, alle 22:00, dopo il conteggio. Il che rende il sistema elettorale francese, con i suoi risultati rapidi, “il più efficiente del mondo”.

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