Non sapevamo se fosse pancetta o maiale. Sappiate bene che Bertrand Chameroy, editorialista di C à Vous su France 5, è un duro a morire. Anche nelle stronzate. E lo adoriamo. Nella trasmissione del 4 novembre, ha dichiarato di non avere un budget sufficiente per inviare una squadra a coprire le elezioni americane negli Stati Uniti. In cambio si concentrerebbe sulle “elezioni Armoricane” a Morlaix. Perché la città viadotto? E' abbastanza vago. A priori, l’idea è nata dal cilindro all’inizio dell’anno scolastico a settembre. Una valvola? Una sfida? Tuttavia, il bravo ragazzo ha mantenuto la parola data, il ragazzo.
Joe Diben e il voto falso
Martedì 5 novembre, i giornalisti Joseph Magdelaine e Émeric Fabié-Gayraud hanno perlustrato la zona, con le bandiere americane in una mano, il cellulare nell'altra, per filmare… chiunque e qualsiasi cosa. “Sappiamo da 15 giorni che verremo a Morlaix. Era comodo: tre ore di treno da Parigi. Ci fa uscire e ci fa sentire bene”, dice il primo. E da specificare, nel caso non avessimo capito, che sono in parodia, spesso in risposta a BFM e altri canali di informazione continua, che hanno tirato fuori l'artiglieria pesante per coprire il duello Trump-Harris.
Un argomento leggero e divertente sulle elezioni americane, questo è un cambiamento. Dà una bella immagine del territorio. E poi è bello ridere un po'.
Dopo un affascinante incontro con Joe, di Diben, a Plougasnou (Joe Diben, hai capito?), hanno organizzato una finta elezione davanti al municipio di Morlaix. Ma con una vera urna elettorale del municipio. Gli elettori dovevano rispondere a due domande: Harris o Trump? Burro dolce o burro salato? Tanto sulla prima questione c'era, a quanto pare, un dubbio sull'esito della votazione (“fake news”, c'erano solo schede Harris, ndr), quanto sulla seconda non c'è stato un piegamento. Perché è risaputo che a ogni morlaisiano che mangia burro non salato in pubblico viene automaticamente ritirata la sua “carta verde”. Viene espulso a Rennes anche dal sindaco Jean-Paul Vermot, che ha fatto il gioco dell'intervista totalmente insolita per C à Vous.
« Team Maëlla Harris »
“Sono stato contattato via email lunedì sera. Il loro approccio è parodico ma non beffardo, quindi ho detto di sì. Un argomento leggero e divertente sulle elezioni americane, questo è un cambiamento. Dà una bella immagine del territorio. E poi fa bene ridere un po'”, commenta l'assessore. Che ha ammesso di far parte del “team Maëlla Harris”, diventando improvvisamente bretone.
Dopo un rapido viaggio serale alla Côtes-d'Armor per filmare la fabbrica Harris Briochin, ovviamente trasformata nel quartier generale di Kamala, le tribolazioni del duo di giornalisti di France 5 continuano oggi a Saint-Martin-des Champs, Roscoff e Carantec. Parla vagamente della Casa Bianca, di microfoutoir in francese, inglese e franglais, ma anche di finti live set e di golf. La diretta delle “elezioni armoricane” doveva essere trasmessa in due parti (una martedì sera, l'altra mercoledì sera) sull'ABC di Bertrand Chameroy, a C à Vous, su France 5. A cui suggeriamo di seguire il prossimo menhir campionato del mondo di lancio a Guerlesquin. Uno sport tradizionale in terra Armoricana.
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