“È un’ansia che abiterà tutte le famiglie”, reagisce il deputato François Ruffin

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Martedì il deputato François Ruffin è stato ospite della trasmissione Ma su France Bleu.

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Pubblicato il 05/11/2024 14:36

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François Ruffin, durante una riunione del Nuovo Fronte Popolare, 17 giugno 2024. (VINCENT ISORE/MAXPPP)

“Oggi siamo entrati in una follia che è la deregolamentazione”, “è l’ansia che abiterà tutte le famiglie”reagisce il deputato François Ruffin (in Piccardia!) ai piani sociali annunciati da Auchan o Michelin, martedì 5 novembre. È stato ospite di Ma France su France Bleu.

“È come se per 40 anni avessimo posto l’instabilità come programma politico, dettaglia quello prescelto. Chiamatela mobilità, fluidità, flessibilità, in realtà è irrequietezza. Abbiamo messo l’ansia al centro degli uomini e delle donne del nostro Paese”. deplora François Ruffin.

Secondo lui, “Se fosse un intero Paese ad essere in ansia, alla fine ci sarebbe una forma di uguaglianza. Ma abbiamo una Francia dall’alto che vive al di fuori dell’ansia”. Alla Michelin, “questi sono i dividendi che sono stati moltiplicati per tre negli ultimi quattro anni”. All'Auchan, “è la famiglia Mulliez il cui patrimonio è aumentato del 40% in due anni”, calcola. “Abbiamo una disgiunzione tra le persone che sono messe in ansia anche se sono quelle che lavorano e, dall’altra parte, il capitale per il quale tutto va bene”, denuncia François Ruffin.

Martedì il sindaco di Cholet ha descritto la Michelin come “capitalismo canaglia”. “È ovvio che se consentiamo il pieno libero scambio, le nostre fabbriche si sposteranno verso ovest o verso est”si rammarica il deputato. Per lui, “Devono esserci scambi, deve esserci commercio. Tutto questo deve essere regolamentato. Tuttavia, oggi siamo entrati in una follia che è la deregolamentazione.”

Chiede la restituzione della capitale”in una gabbia.” “È come se il capitale fosse una specie di bestia.” Una bestia “che sta devastando il pianeta”. “Ciò non significa che lo pungiamo, non gli sopportiamo l'eutanasia, ma si tratta di rimetterlo in una gabbia, in modo che non occupi tutto lo spazio, in modo che non possa devastare la vita degli altri. persone che lavorano duro, che si alzano di notte, che vanno a lavorare”conclude François Ruffin.


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