Par
Laurent Derne
Pubblicato il
5 novembre 2024 14:50
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Sicuramente gli albergatori e i ristoratori albigesi si stanno già fregando le mani. In considerazione delisteria mediatica che suscita l'affare Jubillar fin dal suo inizio, nel dicembre 2020, il processo per omicidio di Cédric Jubillar promette di prosciugare carovana di seguaci del tutto eccezionale.
Prova, istruzioni per l'uso
Questo martedì 5 novembre 2024 la Procura generale ha invitato tutte le parti ad a riunione preparatoria al futuro processo, nei locali dell' Corte d'appello di Tolosa.
“Si tratta di determinare la durata del processo, tra quindici giorni e un mese probabilmentela sua organizzazione generale, e la disponibilità di avvocati che patrocinano in altre cause davanti alle assise, al fine difissare una data. Ma non è sicuro che lo sappiamo oggi”, decifrato per Notizie di Tolosanei corridoi del palazzo, un avvocato coinvolto nel caso.
Verso l’autunno 2025
Dopo una breve ora di “conclave”, gli avvocati della difesa, Sig.es Alexandre Martin, Emmanuelle Franck e Jean-Baptiste Alary, nonché Mes Malika Chmani, Laurent Decaunes e Laurent Nakache, parti civili, sono usciti contemporaneamente alla “fumata bianca” seguita dai fedelissimi del caso.
Il processo si terrà a Settembre 2025 nella Città Rossa. Non è stata comunicata una data più precisa. “Durerà almeno quattro settimane, forse anche cinque, a cavallo tra settembre e ottobre. Ci saranno quattro giorni di udienza a settimana, dal lunedì al giovedì”, analizza Me Chmani, l'avvocato dei figli della coppia Jubillar. A febbraio era prevista una seconda riunione preparatoria per affinare il tutto.
Gravi tornei verbali
Un processo che si preannuncia un duro scontro verbale tra l'accusa e le parti civili, da un lato, in attesa di condanna per omicidio premeditato aggravatoe, dall'altro, la difesa, che farà valere l'assoluzione.
IL Tribunale di Albi devono essere organizzate in modo da accogliere le famiglie interessate, gli avvocati, i giornalisti e il pubblico in condizioni soddisfacenti.
Dopo la decisione d'accusa (AMA) della Camera d'inchiesta, del 26 settembre 2024, che ha ratificato il deferimento dell'artigiano alla Corte d'assise del Tarn, l'udienza del processo è l'ultima tappa fondamentale di un caso che colpisce i titoli legali.
La disputa “sotto l’albero”
Per la cronaca, Delphine Jubillarinfermiera e madre di 33 anni, è misteriosamente scomparsa dall'alloggio della famiglia a Cagnac-les-Mines (Tarn), nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 2020. Aveva programmato di lasciare il marito dopo le vacanze di Natale per ricostruisci la tua vita con un uomo che vedeva di nascosto da sei mesi.
L'accusa si avvale di diversi elementi per incriminare Cédric Jubillar : di chi discussione “ai piedi dell’albero” menzionato dal figlio della coppia, un bambino di 6 anni; del cris di donne viste dai vicini quella sera e nella stessa fascia oraria; IL occhiali vista di Delphine trovata rotta e in pezzi, anche sotto il divano del soggiorno; IL minacce di morte dell'imputato contro la moglie reso davanti a testimoni. Lo stuccatore ha sempre affermato di dormire quando sua moglie è scomparsa.
Assenza di corpo
Nonostante le intense ricerche, il corpo della giovane non fu mai ritrovato, con grande disperazione dei suoi parenti e amici.
L'assenza di corpo sarà uno dei elementi cruciali di questo processo penale. Sia in carica che in difesa.
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