Misure di sicurezza rafforzate per queste elezioni
Due americani su tre temono uno scoppio di violenza dopo le elezioni. Alcuni seggi elettorali si sono trasformati in fortezze, monitorate da droni e con cecchini sui tetti. Anche i funzionari elettorali hanno seguito una formazione per imparare a barricarsi in una stanza o a usare una manichetta antincendio per respingere eventuali intrusi. Nella capitale federale Washington, barriere metalliche circondano la Casa Bianca, il Campidoglio e altri siti sensibili. Un numero impressionante di negozi del centro ha coperto le finestre con assi di legno. Restano nella mente di tutti le immagini del 6 gennaio 2021, quando i trumpisti attaccarono la sede del Congresso americano. Niente dice che il Paese sarà scosso da una simile violenza.
Donald Trump, però, ha già posato le prime pietre di una nuova protesta, accusando i democratici, incontro dopo incontro, di “imbrogliare a morte”. E il campo democratico ha affermato che “si aspetta” che il repubblicano si dichiari vincitore prematuramente, come ha fatto nel 2020.