I test sono iniziati ieri: presto un nuovo formato per il BEM

I test sono iniziati ieri: presto un nuovo formato per il BEM
I test sono iniziati ieri: presto un nuovo formato per il BEM
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Per la BEM, sessione 2024, viene preso in considerazione il monitoraggio continuo, al fine di recuperare, se necessario, i risultati.

Presto verrà adottato un nuovo formato per l’esame Brevet de l’enseignement milieu (BEM). Il Ministro dell’Istruzione Nazionale, Abdelhakim Belaabed, ha annunciato la sua intenzione di riformare e apportare modifiche e adattamenti all’attuale formato di questo esame, secondo le indicazioni del Presidente della Repubblica relative alla riforma del sistema di valutazione scolastica.

Non annuncia però i dettagli, tanto meno se questo verrà applicato a partire dalla sessione 2025. Ieri, dando il via alle prime prove mattutine della BEM, ha affermato dalla wilaya di El Tarf che questo esame è “ordinario e ordinario”. che verrà presa in considerazione la valutazione continua dell’anno, a differenza dell’esame di maturità. Una misura che permetterà al candidato di raddoppiare le possibilità di passare alla scuola secondaria, ha promesso il ministro che non ha annunciato se la media di superamento sarà la stessa dell’anno scorso, cioè 9,50/20 invece del 10/20 richiesto prima del Covid -19 pandemia.

Lo scopo di questo nuovo approccio è soprattutto quello di consentire agli studenti di avere successo nella scuola superiore. Belaabed, invece, fissa le scadenze per le riforme relative ai programmi del ciclo primario. A partire dal prossimo anno scolastico verranno apportate modifiche. La riduzione del programma è in programma insieme ad altri cambiamenti strategici e riforme, precisa, che saranno annunciati dettagliatamente al momento opportuno.

A partire dal prossimo settembre sono attese molte nuove iniziative a livello primario, ha promesso. Questo dossier è pronto, riguarderà tutti i livelli in maniera graduale. Per l’esame della BEM 2024, il ministro si aspetta risultati soddisfacenti, soprattutto perché gli indicatori sono positivi. L’anno scolastico è stato caratterizzato da stabilità e completamento dei programmi nei tempi previsti e da una notevole consapevolezza gestionale.

C’erano tutte le condizioni, si rallegra, per un normale percorso scolastico, ma anche per un esame svolto in condizioni confortevoli. Per gli studenti che non hanno i risultati richiesti per passare alla classe successiva, compresi quelli della BEM, ripetere l’anno, ritiene il ministro, è “un atto formativo”. Il reinserimento degli studenti nelle rispettive classi resta un diritto, soprattutto perché il nuovo sistema di digitalizzazione di questo approccio ha consentito il reinserimento dell’88% dei richiedenti, compresi quelli maggiorenni.

Ieri, secondo quanto riferito, i primi quattro test, in particolare arabo e fisica, erano accessibili. Oggi i candidati saranno esaminati nelle prove di matematica, lingua inglese e storia-geografia. La correzione delle copie è prevista a partire dall’11 giugno, ha annunciato il primo responsabile del settore.

Belaabed soddisfatto dell’andamento dell’esame ad Annaba

Dopo essere passato per la wilaya di El Tarf, il ministro dell’Istruzione nazionale, Abdelhakim Belaabed, si è recato ieri alla wilaya di Annaba per supervisionare il lancio dell’esame BEM, sessione 2024. È stato dal CEM Omar El Mokhtar che ha dato il via ufficialmente questo esame, che segna l’inizio di tre giornate intense per gli studenti. Durante una conferenza stampa tenutasi nello stesso stabilimento, il signor Belaabed ha sottolineato la qualità delle condizioni per l’esame ad Annaba, che riflettono gli standard applicati su tutto il territorio nazionale.

“Tutte le condizioni e le misure necessarie per l’organizzazione di questi eventi con successo sono soddisfatte ad Annaba, come in qualsiasi altra parte del paese. A testimonianza di ciò, non sono stati segnalati incidenti sul territorio. Questo è il frutto di una buona preparazione intrapresa da molto tempo dallo Stato algerino”, ha affermato. Ad Annaba, ieri si sono presentati 14.547 candidati per sostenere i primi test BEM, attraverso 57 centri d’esame, assegnati per l’occasione dal dipartimento locale dell’istruzione. M.-F

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