Il supporto ufficiale per Windows 10 terminerà il 14 ottobre 2025. Dopo questa data, Microsoft continuerà a offrire aggiornamenti di sicurezza… in cambio di 30 dollari all'anno. Questa è la prima volta che il colosso del software offre un programma di questo tipo.
Lanciato nel 2015, Windows 10 terminerà ufficialmente il 14 ottobre 2025. In questa data Microsoft terminerà il supporto ufficiale per il suo sistema operativo, che non riceverà più aggiornamenti o patch di sicurezza. Ciò non significa che i PC Windows 10 non funzioneranno più, ma significa che saranno maggiormente a rischio.
Problema, Windows 10 è ancora la versione di Windows più utilizzata al mondo. Una situazione che si spiega con la sua lunghissima durata e con l'incompatibilità di Windows 11 con le macchine più vecchie.
Per combattere questo problema, Microsoft ha avuto un'idea divertente. Il supporto ufficiale per Windows 10 terminerà il 14 ottobre 2025 (non è previsto alcun rinvio), ma sarà possibile beneficiare del “supporto esteso” per un anno per 30 dollari. In altre parole, Windows 10 morirà davvero solo se non vorrai pagare.
Perché non estendere il ciclo di Windows 10?
In un post sul blog pubblicato il 31 ottobre 2024, Microsoft dice di più sulla fine di Windows 10. L'azienda presenta i vantaggi di Windows 11 e cerca di convincere i propri clienti ad aggiornare il proprio PC o ad acquistarne uno nuovo. La data del 14 ottobre 2025 sembra essere ben mantenuta, Windows 10 morirà.
Alla fine del suo post sul blog, Microsoft ricorda di avere un programma ESU (Extended Security Updates) per le aziende, che non necessariamente tutte rinnovano il proprio parco macchine. Le aziende interessate potranno pagare gli aggiornamenti di sicurezza a partire dal 14 ottobre 2025 e quindi utilizzare Windows 10 ancora per qualche anno.
Microsoft rivela anche un dettaglio interessante: per la prima volta anche i privati potranno pagare per mantenere Windows 10. Potranno scegliere tra:
- Non paghi e non ricevi più aggiornamenti di sicurezza.
- Paga $ 30 per ottenere aggiornamenti di sicurezza per un anno. L'azienda non dice se sarà possibile andare oltre, anche se il programma per le aziende sembra coprire almeno tre anni.
Questo programma è a dir poco sorprendente, poiché prolunga di un anno la durata di vita di Windows 10, consentendo allo stesso tempo a Microsoft di commercializzare un servizio a pagamento. Se esistono aggiornamenti di sicurezza, perché riservarli agli abbonati a un servizio da 30 dollari all’anno?
Con questo programma ESU per i privati, Microsoft riconosce indirettamente che la quota di mercato di Windows 10 è troppo grande per abbandonarlo completamente. L'azienda potrebbe ancora cambiare idea per allora, soprattutto se la quota di mercato di Windows 11 non decollerà. Ma è probabile che gli appassionati di Windows 10 (o i possessori di vecchi PC) dovranno pagare per continuare a utilizzare il sistema operativo in tutta tranquillità. A questo prezzo, Microsoft specifica che non è previsto alcun supporto tecnico.
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