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MT
| 6 ore fa
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La National Oil Corporation (NOC) ha annunciato che la società austriaca OMV ha ripreso sabato scorso le attività esplorative in Libia, nel blocco (106/4) del bacino di Sirt, per proseguire le operazioni di perforazione del pozzo esplorativo B1 – 106/4 (previsto per essere chiamato Uragano).
Zueitina Oil Operations sta supervisionando la perforazione di questo pozzo, che dovrebbe raggiungere una profondità finale di 10.130 piedi (3.087 metri) al termine della perforazione.
“Il ritorno di queste società fa parte della strategia della National Oil Company per aumentare le riserve petrolifere, ed è il risultato di una serie di misure e successi che hanno aperto la strada al loro ritorno e alla ripresa delle loro attività”, sottolinea la NOC
Eni, British Petroleum e Repsol
Dopo una pausa dal 2014, le società italiane Eni e le società britanniche British Petroleum hanno ripreso le attività di esplorazione in Libia, ponendo fine alla chiusura delle operazioni di trivellazione nella regione terrestre.
Inoltre, la società spagnola Repsol si sta preparando a riprendere le perforazioni nel bacino di Murzuq, mentre la società austriaca OMV inizierà le operazioni nella regione del bacino di Sirt nelle prossime settimane.
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