Toussaint
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In questo giorno di Ognissanti, il “Collettivo per la Previdenza Sociale della Morte” ha condotto un'azione davanti al famoso cimitero parigino per chiedere che i funerali siano coperti dalla Previdenza Sociale.
“Salve signora, stiamo facendo una campagna per un funerale gratuito!” Il 1° novembre, nel piccolo ecosistema del cimitero del Père-Lachaise, è una giornata di routine. I visitatori entrano ed escono quasi di continuo, con crisantemi fulvi in braccio, i volontari dell'associazione French Souvenir scuotono i loro salvadanai per chiedere donazioni e le guide turistiche passano in rassegna le loro truppe. Ma questo venerdì mattina, un elemento dirompente sconvolge questo balletto ben praticato: sotto un fienile ornato da uno stendardo “il denaro avvelena la morte”, c'è un'intera banda che è venuta a dare voce contro il “capitalismo funebre”, sotto lo sguardo preoccupato di un funzionario del cimitero.
Sono tutti membri o simpatizzanti del giovane Collettivo per la Sicurezza Sociale della Morte, che sostiene l'integrazione delle spese funerarie nella previdenza sociale. L’idea è nata nella testa di Alban Baudouin e Jean-Loup de Saint-Phalle – entrambi trentenni e insegnanti di storia e geografia – in linea con il lavoro dell’economista e sociologo Bernard Friot sull’ampliamento del campo d’azione