Pyongyang resterà dalla parte della Russia fino alla “vittoria” in Ucraina, ha assicurato il capo della diplomazia nordcoreana da Mosca, in un momento in cui il suo Paese è sospettato di schierare soldati a sostegno dell’esercito russo.
“Non c’è dubbio che sotto la saggia guida dell’illustre presidente russo Vladimir Putin, l’esercito e il popolo russo otterranno una grande vittoria (…) Riaffermiamo che saremo sempre fermamente dalla parte dei nostri compagni russi fino alla vittoria Giorno”, ha detto Choe Son Hui durante un incontro con il suo omologo russo Sergei Lavrov, secondo la traduzione russa delle sue osservazioni.
“Riaffermiamo che resteremo sempre fermamente accanto ai nostri compagni russi fino al giorno della vittoria”, ha aggiunto il ministro nordcoreano, secondo la traduzione russa delle sue osservazioni.
La Russia e la Corea del Nord, che considerano gli Stati Uniti un nemico esistenziale, si sono notevolmente avvicinate da quando Vladimir Putin ha lanciato un attacco all’Ucraina nel febbraio 2022. I due paesi hanno concluso un accordo di difesa reciproca durante la visita del presidente russo a Pyongyang a giugno.
Giovedì, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che circa 8.000 soldati nordcoreani hanno raggiunto la regione di confine russa di Kursk e sono pronti a combattere le forze ucraine “nei prossimi giorni”.
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