Credito: Archivio | Allodola
La sentenza è stata accompagnata da un periodo di sicurezza di 22 anni.
Il giorno degli eventi, l'accusato aveva trascorso diverse ore in “esplorazione” in un quartiere centrale di Nantes dov'era “mi sono imbattuto in un edificio vuoto, in fase di ricostruzione”ha detto durante il suo interrogatorio. Lui si preparava a partire a metà pomeriggio quando vide la giovane.
“Qualcosa in me cambia di nuovo (…) Le chiedo se può aiutarmi a portare un pacco in macchina. Forse sto chiarendo. Non ero sicuro che mi avrebbe seguito“rintracciato l'imputato. Dopo aver varcato il portone dell'edificio, attraversato un cortile interno ed entrati in un secondo edificio “lontano dalla strada”, la ragazza diventa “diffidente”. La imbavaglia poi con una mano e lo porta al secondo piano.
Il 20 agosto 2020, dopo aver violentato e poi strangolato la giovane vittima, dice l'accusato si strofinò il corpo con la candeggina per farlo“cancellare le tracce su di lei”. Lui allora hanno appiccato un incendio e poi sono fuggiti.
Già condannato per stupro e violenza sessuale
Nel dicembre 2005, lo era stato condannato a 18 anni di carcere per nove stupri, tre tentativi e una violenza sessuale impiegato a Vienne, Charente-Maritime e Charente tra il 2001 e il 2003.
L'aveva fatto si trasferì nella Loira Atlantica dopo il suo rilascio et convivevano al momento dell'incidente nei pressi di Ancenis.