Dovrebbe essere completato presto. Per sei anni, l’australiano Jim Frecklington ha costruito una nuova carrozza per il suo monarca, lavorandoci quasi ogni giorno.
Questo maestro artigiano di 74 anni, che ha già al suo attivo due veicoli trainati da cavalli di questo tipo consegnati in passato alla regina Elisabetta II, questa volta lavora per il re Carlo III. Ed è stato in occasione del suo tour, con la regina Camilla, a fine ottobre 2024 in Oceania, che ha svelato in esclusiva questa carrozza ai giornalisti del “Sun” nel suo magazzino di Sydney.
Qualcosa « speciale » per onorare Carlo III
“Se non lo avessi fatto io, nessun altro al mondo lo farebbe”, ha poi dichiarato, secondo i commenti riportati dal tabloid inglese.
“Nessun altro sa come farlo ed è ancora il mio meglio.” Volevo fare qualcosa di speciale per onorare il re Carlo”, ha spiegato, precisando che riferisce regolarmente al monarca l’andamento del suo lavoro e gli ha detto, essendo curato come lui per il cancro, capisce quello che sta passando.
Il resto dopo questo annuncio
Eucalipto maculato australiano e seta del Suffolk
Destinata ad essere trainata da sei cavalli, questa maestosa carrozza, del peso di 3,25 tonnellate, è lunga 5,8 me alta 3,4 m. Mentre i sedili sono rivestiti in seta del Suffolk, il telaio è realizzato in eucalipto maculato – un albero endemico dell’Australia orientale chiamato anche gomma maculata -, ricoperto di foglie d’oro a 24 carati.
La carrozzeria, che incorporerà finestrini elettrici in vetro e blindatura interna, è realizzata con pannelli di alluminio realizzati a mano e verniciati di nero. È ornato dallo stemma e dalla cifra del sovrano e da una decorazione floreale disegnata da Jim Frecklington.
Il bargiglio dorato dell’Australia e i fiori nazionali degli altri 55 paesi del Commonwealth
Il tetto è rivestito con i fiori nazionali di ciascuno dei 56 paesi del Commonwealth, inclusa, proprio sopra la porta, l’acacia dorata dell’Australia.
Per quanto riguarda i simboli vegetali e animali di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord – i quattro paesi del Regno Unito – saranno esposti sui pannelli di vetro delle sue lanterne in ottone.
E se i mozzi delle ruote dorate – che con queste non girano come sulla Rolls-Royce – sono rossi, è per rappresentare tutti i soldati che hanno indossato questo tradizionale colore scarlatto dell’uniforme dell’esercito britannico.
Legno proveniente dall’Abbazia di Westminster e da parti dell’Opera House e del Sydney Harbour Bridge
“Questa non è solo una carrozza, ma una capsula del tempo della storia britannica”, ha detto Jim Frecklington. Come dettagliato dal media australiano “NT News”, ha infatti integrato legno, probabilmente millenario, proveniente dall’Abbazia di Westminster e donato nel 2019 dal suo decano – per la corona, munito di telecamera, che ricopre il tetto -, ma anche porta maniglie dell’Opera House di Sydney – nella parte dedicata al cameriere e al frenatore.
Oppure l’acciaio proveniente, dopo i recenti lavori di ristrutturazione, dal Sydney Harbour Bridge, così come i cuscinetti in bronzo di un treno a vapore australiano risalente al 1943 e ritirato dal servizio nel 1962.
In memoria delle vittime delle due guerre mondiali nell’impero britannico
A ciò si aggiungono due repliche dei “Dead Man’s Pennies”, targhe commemorative inviate ai parenti degli 1,3 milioni di sudditi dell’Impero britannico caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Questi saranno posti all’interno della porta di destra, proprio accanto a dove siederanno il sovrano e sua moglie.
La Seconda Guerra Mondiale sarà evocata dalla presenza, sotto la seduta, dell’orologio Westminster indossato dal Capitano Edward Elliott, ucciso in un attentato nazista al Parlamento nel maggio 1941.
Inoltre, la carrozza conterrà i ritratti in miniatura dei 42 re e regine, a partire da Guglielmo il Conquistatore, basati su quelli della National Portrait Gallery di Londra.
Una volta ultimato e quando la Casa Reale lo vorrà, l’imponente veicolo sarà trasportato nel Regno Unito tramite aereo cargo.
Jim Frecklington ha ipotecato la sua casa per finanziare la costruzione di questa carrozza
Per finanziarne la costruzione, Jim Frecklington ipotecò la sua casa. Ciò che aveva già fatto per il “Diamond Jubilee State Coach” che realizzò per Elisabetta II nel 2013, ricorda “NT News”, che aggiunge che questo, come il “Diamond Jubilee State Coach” Australian State” che completò nel 1989 , era stato acquistato da un benefattore tramite il Royal Collection Trust e non era costato un centesimo né alla famiglia reale né ai contribuenti britannici o australiani.
Speriamo che sia lo stesso per il suo terzo, che gli piacerebbe vedere chiamato “Commonwealth Coach”. “Sono molto orgoglioso del Commonwealth. Ha reso il mondo un posto molto più sicuro”, ha detto.